Speciale Festival di Sanremo 2025
Olly all’Eurofestival dovrà vedersela anche con Tommy Cash e la sua parodia su noi italiani (video)
Il rapper estone Tommy Cash ha conquistato l’Eesti Laul 2025 con Espresso Macchiato, una canzone in italiano che ironizza sugli stereotipi di casa nostra. Ecco cosa aspettarsi dal suo brano all’Eurovision, che sarà in gara contro il vincitore di Sanremo.
Mentre l’Italia, anzi… “Tutta l’Italia” celebra il trionfo di Olly a Sanremo, in Estonia accade qualcosa di curioso. Un artista locale, Tommy Cash, ha vinto l’Eesti Laul 2025 con una canzone quasi interamente in italiano. Questo gli garantirà un posto all’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a maggio a Basilea. Il brano presenta un aspetto che sta facendo discutere: il testo di Espresso Macchiato è un concentrato di stereotipi sull’Italia.
Chi è Tommy Cash?
Tommy Cash, pseudonimo di Tomas Tammemets, è un rapper e artista estone di 33 anni con una carriera solida nel suo Paese. Attivo dal 2012, ha collaborato con artisti di rilievo e si è esibito in numerosi festival internazionali. Il suo stile eccentrico e provocatorio lo rende perfetto per il palco dell’Eurovision, dove l’originalità è spesso premiata.
L’Eesti Laul e la sua vittoria
L’Eesti Laul è il festival che seleziona il rappresentante dell’Estonia all’Eurovision. Nato nel 2009, si differenzia da Sanremo, che vanta una storia molto più lunga e tradizionale. La vittoria di Tommy Cash è stata netta: il 46% del televoto ha scelto lui, rendendolo il candidato ideale per rappresentare l’Estonia alla competizione europea.
L’esibizione all’Eesti Laul
Il Testo di “Espresso Macchiato”: Ironia o Stereotipi?
Espresso Macchiato è una canzone che gioca con l’immaginario comune sull’Italia, usando espressioni e riferimenti ormai cliché. Tra le frasi più discusse troviamo:
- “Mi like to fly privati / With 24 carati” – Un riferimento alla ricchezza ostentata dello stile di vita italiano.
- “Life is like spaghetti / Hard until you make it / No stresso, no stresso / It’s gonna be espresso” – Un gioco di parole sulla dolce vita e la passione per il caffè.
- “Ciao bella sono Tommaso / Dipendente dal tabacco” – Un’immagine caricaturale dell’italiano amante del fumo e del caffè.
Il brano, scritto da Johannes Naukkarinen e dallo stesso Tommy Cash, è accompagnato da una performance scenografica in cui l’artista si muove con una tazza di caffè gigante, più americana che italiana. Questo contrasto tra la tradizione e la parodia solleva interrogativi: è un omaggio all’Italia o una presa per i fondelli?
La Reazione del Pubblico
In Italia, la canzone ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, c’è chi si diverte a vedere l’Italia protagonista di un pezzo Eurovision dal ritmo accattivante. Dall’altro, alcuni criticano la rappresentazione stereotipata del nostro Paese. Tuttavia, l’effetto earworm è innegabile: una volta ascoltato, è difficile toglierselo dalla testa.
Espresso Macchiato è destinato a diventare uno dei pezzi più chiacchierati della competizione. Resta da vedere se conquisterà anche i voti della giuria e del pubblico europeo, regalando all’Estonia un piazzamento di prestigio. Nel frattempo, prepariamoci a sentire ancora a lungo questo ritornello tanto controverso quanto irresistibile.
Nel frattempo, in Italia
“Tutto quello che mi è successo è folle. Quando dicevo di non valutare la vittoria come opzione ero onesto. Ora non ho ancora pensato all’Eurovision. Sono le prime parole di Olly, fresco vincitore del Festival di Sanremo 2025, durante la conferenza stampa post-vittoria. Il giovane artista, ancora incredulo per il trionfo con il brano Balorda nostalgia, ammette di non aver ancora realizzato quanto accaduto. E, di fronte alla prospettiva di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025, Olly chiede tempo: “Ho bisogno di metabolizzare, se c’è la possibilità di prendere del tempo lo chiedo, anche se è un onore incredibile avere questa opportunità”.
La Rai concede ad Olly una settimana di riflessione
Una richiesta prontamente accolta da Claudio Fasulo, vicedirettore dell’intrattenimento Prime Time Rai, presente in conferenza stampa: “Mi prendo una responsabilità, dato che non ci sono scadenze urgenti anche se la macchina è complessa. Credo che una settimana di tempo la meriti, perché le ultime 12 ore sono state un frullatore”.