Speciale Festival di Sanremo 2025
Sanremo 2025, scoppia il caso Fedez e ultras. Carlo Conti: «Io sono direttore artistico, non un giudice»
Durante la conferenza stampa, i vertici Rai si trovano spiazzati da una domanda sulle intercettazioni che coinvolgono Fedez e i rapporti con Luca Lucci, capo ultras milanista arrestato. Conti cerca di dribblare la questione, ma lo scontro è ormai aperto.
Doveva essere una conferenza stampa celebrativa, un momento di trionfo dopo i dati esaltanti della seconda serata del Festival di Sanremo 2025. Ma tutto è cambiato nel giro di pochi minuti, quando una domanda, apparentemente fuori contesto, ha gelato la sala stampa “Lucio Dalla”. L’argomento? Le intercettazioni che legano Fedez al capo ultras del Milan Luca Lucci, già noto per la sua discutibile rete di contatti nel mondo dello spettacolo e dello sport, e coinvolto nell’inchiesta Doppia curva della Direzione distrettuale antimafia.
La domanda scomoda e la reazione di Conti
A metà conferenza stampa, mentre Carlo Conti stava per snocciolare i risultati positivi della seconda serata, ecco arrivare la domanda scomoda. Il conduttore, visibilmente irritato ma abile nel mantenere la calma, ha tagliato corto: «Faccio il direttore artistico, non sono un giudice». Parole che non lasciano spazio a interpretazioni: Conti non intende farsi trascinare nella polemica. Ma ormai il caso è scoppiato e la sala stampa si trasforma in un’arena.
Ma cosa è successo davvero?
Le intercettazioni raccontano un intreccio torbido che coinvolge Fedez, Emis Killa e Luca Lucci, leader degli ultras del Milan. Tutto parte da un episodio del 22 aprile scorso: una rissa tra Fedez e il personal trainer romano Cristian Iovino. Le telefonate successive rivelano un legame inquietante tra il rapper e Lucci. Alle 20:58, Fedez prova a contattare Lucci, senza successo. Venticinque minuti dopo, il “Toro” richiama: «Sono rodato per ‘ste cose, so com’è il calcio… ma stasera ho da fare con i ragazzi, devo evitare casini inutili».
Il tono delle conversazioni cambia rapidamente. Lucci rassicura Fedez: «Te fai il bravo, che anche oggi ho dovuto sistemartela». Il riferimento è chiaro: nessuna querela sarà presentata contro il rapper per la presunta spedizione punitiva. Fedez risponde riconoscente: «Bravissimo. Domani mi dici tutto».
L’intervento di Emis Killa e il patto suggellato dall’anello di diamanti
Ma non finisce qui. Dalle intercettazioni emerge il coinvolgimento di Emis Killa, descritto dagli investigatori come «uomo di fiducia del capo», con un ruolo operativo nella gestione della situazione. È lui a consegnare a Lucci un anello di diamanti come simbolo del loro legame. «Emiliano… tutto diamanti e oro bianco. Ne ha fatto fare uno per me e uno per lui», racconta il leader della Sud agli amici. Un gesto che, per gli inquirenti, suggella un patto di fedeltà tra i due.
Fedez, Corona e le videochiamate compromettenti
Come se non bastasse, entra in scena Fabrizio Corona. Fedez lo aggiunge a una videochiamata con Lucci, scatenando le perplessità del capo ultras: «Ok che Corona è dalla tua, ma non coinvolgerlo. Sai che non si tiene una pisciata e vuole fare i suoi scoop».
La frase non ha bisogno di spiegazioni: Corona è visto come un potenziale rischio, sempre pronto a trasformare qualsiasi dettaglio in una bomba mediatica. Ma Fedez sembra deciso a mantenere la situazione sotto controllo. «Ti vengo a trovare in questi giorni e ti porto un regalo», promette al “Toro”.
Il silenzio di Fedez e l’imbarazzo Rai
Per ora, Fedez ha scelto la strada del silenzio. Nessuna dichiarazione ufficiale, nessuna smentita. Ma la questione ha inevitabilmente sollevato un polverone, mettendo in difficoltà i vertici Rai, che si aspettavano di parlare di musica e ascolti, non di intercettazioni e inchieste giudiziarie.
Intanto, la domanda che rimbalza sui social e tra i giornalisti è una sola: com’è possibile che una questione così delicata non abbia ancora trovato una risposta chiara? Carlo Conti ha cercato di evitare il colpo, ma la polemica sembra destinata a lasciare il segno.
Sanremo è sempre stato teatro di grandi emozioni e qualche controversia, ma mai come quest’anno le ombre dietro le quinte sembrano essere più fitte e inquietanti. Resta da capire se qualcuno farà finalmente chiarezza o se, come spesso accade, tutto verrà insabbiato sotto i riflettori del Festival più importante d’Italia.