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Sanremo 2026 a rischio trasloco: il Comune perde il controllo, Rai e discografia pronti a scappare

Dal 2026 il Festival non sarà più garantito a Sanremo: il Comune dovrà indire una gara pubblica e altre emittenti potrebbero soffiarglielo. Rai e case discografiche già tentate dall’idea di cambiare città: Ariston troppo piccolo, costi alle stelle e logistica disastrosa. Mediaset e Discovery fiutano l’affare.

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    Sanremo rischia di perdere il suo Festival. L’edizione del 2025, in programma dall’11 al 15 febbraio, potrebbe essere l’ultima a svolgersi nella storica cornice del Teatro Ariston. Con la scadenza della convenzione quinquennale da 5 milioni di euro tra Rai e Comune, la rassegna canora più famosa d’Italia non potrà più essere assegnata direttamente alla Rai, ma dovrà passare attraverso una gara pubblica.

    E qui si apre un terremoto nel mondo dello spettacolo: se da un lato non sembrano esserci grandi broadcaster pronti a strappare il Festival alla Rai, dall’altro proprio l’emittente pubblica e l’industria musicale potrebbero cogliere la palla al balzo per abbandonare la Riviera e portare la kermesse altrove.

    Il problema Sanremo: Ariston troppo piccolo, costi alle stelle

    A mettere in discussione Sanremo non è solo il vincolo burocratico della gara pubblica, ma l’insoddisfazione generale di chi il Festival lo fa e lo finanzia. Enzo Mazza, CEO di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), è stato chiaro:

    🔹 “L’unico negoziato andato in porto per il 2025 è stato quello tra discografia e Rai per i rimborsi delle spese sostenute a Sanremo. Nulla è stato fatto con il Comune per viabilità, logistica, hospitality e per i limiti del piccolo Teatro Ariston”.

    Il contributo Rai alle case discografiche è stato aumentato del 12% (62mila euro per ogni artista in gara), ma secondo Mazza non basta nemmeno a coprire gli investimenti: tra hotel, ristoranti, trasporti e staff, ogni artista costa alle etichette circa 120mila euro.

    E i costi sono sempre più alti: per il 2025 si registra un aumento del 25% sulle spese generali per il Festival. Se a questo si aggiunge un Teatro Ariston ormai inadeguato per un evento di portata internazionale e una logistica che complica ogni spostamento, l’idea di un trasloco diventa molto più concreta.

    Dove potrebbe finire il Festival? Gli appetiti di Mediaset e Discovery

    Se il Comune di Sanremo dovesse perdere il controllo del Festival, il rischio è che qualcun altro se lo prenda. E tra i nomi in corsa ci sono Mediaset e Discovery, entrambe interessate a una kermesse che ogni anno genera 67 milioni di euro di raccolta pubblicitaria.

    Mediaset potrebbe tentare il colpaccio e proporre un Sanremo targato Canale 5, magari con una produzione più moderna e spettacolare. Discovery (che trasmette Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio) potrebbe invece scommettere su un evento dal taglio più internazionale, sfruttando la piattaforma Warner Bros.

    Sanremo perderà davvero il Festival?

    Per ora, nessuna decisione è stata presa, ma l’incertezza è altissima. Se da un lato la Rai e la FIMI non sembrano disposte a lasciare Sanremo senza combattere, dall’altro il peso dei costi e delle difficoltà logistiche è sempre più difficile da ignorare.

    Il rischio concreto è che il Comune, paradossalmente, sia il primo a rimetterci: non avendo più il potere di assegnare il Festival direttamente alla Rai, potrebbe ritrovarsi escluso da un processo che per 74 anni ha garantito visibilità e milioni di euro alla città.

    Sanremo senza il Festival è un’ipotesi che fa tremare la Riviera. Ma per Rai e discografia, il trasloco potrebbe essere l’occasione perfetta per rilanciare l’evento in grande stile.

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      LaCity Mag ti sta cercando: vieni a lavorare con noi

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        Abbiamo attualmente tre posizioni aperte che intendiamo ricoprire al più presto e una di queste potrebbe fare al caso tuo…

        Nel dettaglio

        1. Risorsa junior da destinare al montaggio video, prevalentemente per il comparto social. Si occuperà di popolare gli account ufficiali con realizzazioni quotidiane. Competenze richieste: conoscenza dei tool di creazione contenuti, editing/compositing, video e graphic (Adobe: Premiere, After Effects, etc). Cerchiamo una persona che sia inoltre in grado di prendere il telefono e girare con smartness tutto quello che ci viene in mente, possibilmente in grado di sfruttare tecniche di AI. Oltre a questo, importante una personale passione per la cultura pop, i meme e le subculture digitali, appassionato di social YT, Meta e tutte le nuove piattaforme.

        2. Giornalista junior o candidato che desideri prendere il patentino, dotato di conoscenza del mondo dello spettacolo e dei principali personaggi che lo animano, dotato di una buona penna e desideroso di crescere, che conosca la SEO e le sue principali regole.

        3. Operatore video, dotato di attrezzatura propria, con esperienza. Verrà destinato alla realizzazione di interviste, reportage e sviluppo di format web.

        Dove rivolgersi

        La ricerca di tutte le posizioni riguarda nello specifico la sede di Milano e si rivolge all’uno e all’altro sesso. I candidati possono spedire un cv alla mail redazione@lacitymag.it, i profili ritenuti interessanti verranno richiamati.

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          Ken è incinto? La verità dietro la bambola inesistente che infiamma i social

          Questa storia serve da monito: dobbiamo essere sempre vigili di fronte alle informazioni che ci vengono propinate, specialmente in un’epoca in cui la disinformazione e la manipolazione sono all’ordine del giorno. Non possiamo permettere che false narrazioni ci distraggano dal discernere la verità, né che ci influenzino nel modo in cui percepiamo il mondo che ci circonda.

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            La bambola più amata in occidente? Quella più regalata ai bambini e alle bambine e che va a ruba nei negozi? è quella di Ken incinto. Parola di propaganda russa. Peccato che sia tutta una fake news e che quella bambola proprio non esista. Nelle pieghe oscure del web, una voce insidiosa sussurra di una bambola che sta scuotendo le fondamenta delle nostre società occidentali: Ken incinto. Sembra incredibile, ma questa presunta novità è stata propagandata come la più recente icona delle vendite di giocattoli. Tuttavia, c’è un piccolo dettaglio che viene omesso: Ken incinto è una pura invenzione, una finzione ben orchestrata dalla macchina della propaganda russa.

            La storia di Ken incinto ha fatto rapidamente il giro dei social media, alimentando discussioni e polemiche su una presunta nuova direzione nel mondo dei giocattoli. Tuttavia, dietro questa narrazione si cela una verità molto diversa: quella della totale assenza di una bambola di Ken incinto sul mercato. In realtà, la sua origine è molto più prosaica e risale a un account Instagram noto per il suo contenuto goliardico.

            L’immagine di Ken con un pancione prominente è emersa dall’account “the.forbidden.toys”, un luogo virtuale dove vengono creati e condivisi giocattoli immaginari, spacciati per reali. Questa volta, però, l’immagine ha assunto una vita propria, alimentando teorie del complotto e indignazioni sui social media.

            La verità, semplice e sconcertante, è che Ken incinto non è mai esistito se non nell’immaginazione di chi ha dato vita a questa finzione. È un esempio lampante di come la propaganda possa manipolare e distorcere la realtà, giocando con le nostre percezioni e preconcetti.

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              Gossip

              Ecco la classifica delle più belle secondo Chat GPT

              L’Intelligenza Artificiale può davvero giudicare i canoni di bellezza umani? Da una ricerca online emergono i nomi delle donne più belle al mondo secondo CHAT GPT. Questa classifica abbraccia diverse razze e culture, mettendo in evidenza una bellezza universale basata su canoni oggettivi. Curiosi di sapere chi sono? Scoprite con noi le meravigliose donne che hanno conquistato l’IA!

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                Può un’Intelligenza Artificiale giudicare i canoni di bellezza umani? Difficile dirlo, ma da una ricerca online emergono le preferenze dell’Intelligenza Artificiale in fatto di donne. Questa classifica include donne provenienti da diverse razze e culture, evidenziando una bellezza assoluta che trascende i confini geografici. I canoni di bellezza espressi dall’IA sembrano essere oggettivi, riconoscendo fascino e grazia in tutte le sue forme. Scopriamo insieme chi sono le donne più belle secondo CHAT GPT!

                Aishwarya Rai Bachchan

                L’incantevole Aishwarya Rai Bachchan, l’attrice indiana celebrata in tutto il mondo, è stata più volte definita la donna più bella del mondo. La sua fama è decollata nel 1994, quando ha vinto il concorso di Miss Mondo, e da allora è rimasta un’icona di bellezza e grazia.

                Grace Kelly

                Grace Kelly, l’indimenticabile protagonista di “Il delitto perfetto”, ha catturato l’immaginazione di molti con la sua bellezza classica e la sua raffinata eleganza. Non solo una stella del cinema, Grace ha fatto sognare il mondo intero quando è diventata la principessa di Monaco sposando Raniero III.

                Grace Kelly, ca. 1953

                Angelina Jolie

                Angelina Jolie, famosa per il suo ruolo in “Lara Croft” e per il suo impegno umanitario, incarna un mix di fascino e passione. La sua bellezza magnetica e il suo lavoro per cause sociali la rendono una delle figure più ammirate e discusse di Hollywood.

                Audrey Hepburn

                L’incomparabile Audrey Hepburn, conosciuta per “Colazione da Tiffany”, non è solo un’icona di eleganza e stile, ma anche un’appassionata attivista umanitaria. La sua grazia senza tempo continua a ispirare generazioni di ammiratori.

                Beyoncé

                Beyoncé, la regina della musica, è famosa non solo per il suo immenso talento e la sua energia sul palco, ma anche per la sua straordinaria bellezza. La star di “Single Ladies” ha conquistato il cuore del pubblico con la sua presenza scenica e il suo fascino irresistibile.

                Sofia Loren

                L’iconica Sofia Loren, protagonista di “La ciociara”, è un simbolo di bellezza e talento. La sua carriera straordinaria e la sua presenza magnetica l’hanno resa una delle attrici più celebrate e amate del mondo.

                Scarlett Johansson

                Scarlett Johansson, la versatile attrice di “Avengers”, è ammirata non solo per le sue doti recitative ma anche per la sua incredibile bellezza. Il suo fascino e la sua attrattiva fisica l’hanno resa una delle star più affascinanti di Hollywood.

                Marilyn Monroe

                La leggendaria Marilyn Monroe, star di “Agli uomini piacciono le bionde”, continua a essere un’icona di bellezza e carisma. La sua immagine seducente e il suo charme indimenticabile hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare.

                Lupita Nyong’o

                Lupita Nyong’o, l’attrice keniota-messicana nota per il suo talento e il suo attivismo, è lodata per la sua bellezza e il suo stile unico. La sua presenza sul red carpet e il suo impegno sociale la rendono una figura di grande ispirazione.

                Priyanka Chopra

                Priyanka Chopra, l’attrice, cantante e vincitrice di Miss Mondo 2000, è celebre per la sua bellezza e il suo successo a Bollywood e Hollywood. Sposata con Nick Jonas, Priyanka incarna eleganza e successo internazionale, conquistando cuori in tutto il mondo.

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