Speciale Festival di Sanremo 2025
Sanremo, Ghali ironizza sul duetto di Noa e Mira Awad: «Ditemi che è uno scherzo»
Ghali prende di mira sui social l’esibizione di Noa e Mira Awad, commentando con sarcasmo la rappresentanza palestinese nel duetto: «Ditemi che è uno scherzo». Per il rapper, la scelta di Mira Awad, artista israeliana di origini palestinesi, non rappresenterebbe la Palestina.
Ogni Festival di Sanremo ha il suo carico di polemiche e quest’anno a scatenare il dibattito ci ha pensato Ghali. Il rapper ha ironizzato sui social sull’esibizione di Noa e Mira Awad, che durante la prima serata del Festival hanno interpretato Imagine di John Lennon come messaggio di pace per il Medio Oriente.
Accompagnando un selfie sorridente con la didascalia «Ditemi che è uno scherzo», Ghali ha poi postato l’immagine delle famose gemelle di Shining, un riferimento che ha fatto subito discutere. L’allusione sembra chiara: per il rapper, il duetto non rappresenta adeguatamente la popolazione palestinese, a cui Ghali ha sempre espresso solidarietà.
Chi sono Noa e Mira Awad
Il duetto di Noa e Mira Awad non è nuovo al pubblico internazionale. Le due artiste hanno rappresentato Israele all’Eurovision Song Contest nel 2009, proponendo una canzone incentrata proprio sul tema della convivenza e della pace. Noa è israeliana di origini yemenite, mentre Mira Awad è figlia di un medico arabo-palestinese cristiano e di una donna bulgara. Nonostante le sue origini palestinesi, Mira Awad ha cittadinanza israeliana e ha costruito la sua carriera musicale in Israele.
L’ironia di Ghali
Secondo molti osservatori, la critica di Ghali non sarebbe rivolta alle due artiste in quanto tali, ma piuttosto alla narrazione proposta sul palco di Sanremo. L’idea di un messaggio di pace tra Israele e Palestina, rappresentato da due artiste che, tecnicamente, sono entrambe cittadine israeliane, gli appare poco credibile.
La foto delle gemelle di Shining lascia intendere che il duetto sia stato percepito dal rapper come una rappresentazione «a specchio», più che come un dialogo tra due culture diverse.
Solidarietà mai nascosta
Non è la prima volta che Ghali esprime il suo punto di vista sul conflitto israelo-palestinese. Da tempo il rapper si schiera apertamente in difesa del popolo palestinese, utilizzando spesso i social per far sentire la sua voce. Anche in questa occasione, la sua critica si è fatta strada rapidamente, dividendo il pubblico tra chi ne condivide la posizione e chi invece vede nel duetto di Noa e Mira Awad un sincero tentativo di trasmettere un messaggio universale di pace.
Sanremo continua a far parlare di sé, e questa volta, oltre ai riflettori del palco, sono i social a diventare il terreno di confronto più acceso.