Speciale Festival di Sanremo 2025
«Se ieri sera non mi sarei levato la collana»: Tony Effe tra polemiche, lezioni di italiano e il suo Sanremo senza filtri
Tra frecciate sui testi sessisti, polemiche sui marchi e l’umiltà di chi vuole imparare, Tony Effe si difende: «Non posso piacere a tutti, ma questa roba funziona». Poi lancia una stoccata: «Altri con lo stesso brand sono saliti sul palco. A loro è stato concesso»

«Se ieri sera non mi sarei levato la collana». Tony Effe in conferenza stampa a ha detto proprio così, non è un refuso nostro, tornando sul caso di ieri che l’ha visto protagonista di un’arrabbiatura (per dirla elegantemente) apocalittica, per essersi visto togliere la sua collana da 70mila euro poco prima della diretta.
In mattinata la dirigenza Rai, in conferenza, ha chiarito l’incompatibilità tra le dirette del servizio pubblico e l’esposizione di marchi. E la collana aveva un marchio.
Ma Tony non ci sta, se l’è presa seriamente. «La collana può essere riconosciibile per il brand, è vero, io per esempio lo avrei riconosciuto», precisa il rapper, «però altri artisti sono saliti sul palco con lo stesso brand (ndr Sangiovanni l’anno scorso), è stato questo a farmi male. Ad altri è stato concesso».
A parte il teatro dell’assurdo in cui ci porta tutto ciò, tolti i pregiudizi generali, rimane un personaggio niente male. In sala stampa è stato assalito da domande farcite di giudizi, del tipo ‘la sua non è musica’. Lui se la prende, però non reagisce o meglio ci prova, ma non riesce a spiegarsi come vorrebbe. Però si comprende facilmente che è un artista pronto a mettersi in gioco. «Dovete sapere che poco prima di salire sul palco tutti mi chiedono foto e video, anche l’ultima persona che incrocio prima di salire, magari per il figlio o il nipotino».
Tony Effe è il fenomeno del momento, non è colto, lo sa e ha l’umiltà di voler imparare. Ha dichiarato ciò che altri non dichiarerebbero mai, cioè che sta prendendo lezioni di italiano, per potenziare la sua capacità di analisi e di creazione dei testi. Almeno lui lo ammette.
Canta come un cane, ma studia per migliorare e non è poco. Però rappa bene, si presenta alle conferenze sanremesi (a differenza di Fedez), si prende le domande scomode, lascia parlare i giornalisti quando i suoi collaboratori provano a stopparli. «Come parlo io, anche loro hanno il diritto di farlo». Insomma, c’è qualcosa, in lui.
«Damme ‘na mano mi sembrava un pezzo adatto al Festival, volevo avvicinarmi più a Sanremo che a me stesso e a ciò che ho sempre fatto. Mi piace mettermi in pericolo, alla prova. Alcuni dicono ‘fa schifo’ ci sta». Sui testi sessisti e misogeni, «Fin da piccolo ho sempre ascoltato rap americano, non mi arrivava troppo il testo, ma mi dava energia, era di moda. Non credo che nella trap occorra focalizzarsi troppo sul testo, penso sia più una questione di sound».
Sulla cancellazione del concerto romano di Capodanno, per via dei suoi testi misogini, dimostra di averla metabolizzata. «È stato difficile, ho pianto, so che non posso mettere d’accordo tutti, ma ci sto male quando mi arrivano messaggi del tipo ‘chissà cosa pensa tua madre di te’. Non sono discorsi costruttivi, però poi ci penso e capisco che è una questione generazionale. È normale che la gente di una certa età non comprenda le passioni dei più giovani. Poi parlano anche i numeri. Se questa roba piace, non sono l’unico scemo». Non lo sei per niente, caro Tony.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Speciale Festival di Sanremo 2025
Le radio rimescolano la classifica di Sanremo: primo Achille Lauro
Il Festival di Sanremo è finito ma le radio hanno deciso di rimescolare le carte in tavola. Chi trionfa davvero nelle playlist? Ecco come le frequenze FM stanno ribaltando la classifica ufficiale, dimostrando che il successo sanremese è davvero tutta un’altra musica!

Dal vocabolario della musica leggera italiana: Sanremo è quella cosa che guardiamo tutti ma facciamo finta di snobbare. Poi, puntualmente, ci ritroviamo a canticchiare i ritornelli vincitori sotto la doccia. Quest’anno, però, le radio hanno deciso di metterci lo zampino, e la classifica ufficiale del Festival è diventata improvvisamente carta straccia. I vincitori sul palco dell’Ariston? Applauditi, certo… ma chi regna davvero nelle frequenze FM?
Differenze tra giurie e ascoltatori
Dimenticatevi le votazioni della giuria e il televoto: le emittenti radiofoniche hanno eletto i loro beniamini e, a quanto pare, non sono gli stessi che hanno conquistato il podio sanremese. Gli speaker, forse stanchi di certe ballate strappalacrime e dei pezzi che sembrano più studiati per accalappiare giurie che per scalare le classifiche, stanno facendo volare brani inaspettati.
Le radio cambiano tutto: chi comanda davvero?
Se vi stavate chiedendo chi si sente più spesso tra un talk show e l’ennesimo aggiornamento sul traffico, sappiate che le radio hanno rispolverato il loro superpotere: decidere chi merita davvero di diventare tormentone. Ecco alcune sorprese:
- L’artista arrivato ventesimo? Ora domina le playlist. Qualcuno ha detto “ingiustizia”? No, si chiama “giustizia radiofonica”!
- La canzone vincitrice? Forse tra qualche settimana… Se non batte il ritmo giusto, difficilmente farà breccia nelle frequenze.
- Le radio hanno i loro favoriti. Sspesso sono quelli che sul palco hanno ricevuto meno applausi di un monologo fuori tema.
La rivincita della melodia contagiosa
Diciamocelo, il pubblico della radio è molto meno paziente del pubblico di Sanremo. Nessuno vuole sentirsi la solita ballata pesante mentre cerca parcheggio. E così, pezzi freschi, ritornelli accattivanti e sound coinvolgenti prendono il sopravvento. Meno male che la musica è democratica (o almeno lo è sulle onde radio), e alla fine vince chi resta più in testa!
La classifica rivista e corretta dall’airplay: al primo posto Lauro nella top ten
Incoscienti giovani, Achille Lauro. Ascolti stimati 78.782.980
Cuoricini, Coma_Cose. Ascolti stimati 77.859.318
La cura per me, Giorgia. Ascolti stimati 75.964.325
Tu con chi fai l’amore, The Kolors. Ascolti stimati 69.510.212
Balorda nostalgia, Olly. Ascolti stimati 64.848.501
Dimenticarsi alle 7, Elodie. Ascolti stimati 53.909.793
Chiamo io chiami tu, Gaia. Ascolti stimati 53.651.838
Volevo essere un duro, Lucio Corsi. Ascolti stimati 45.980.214
L’albero delle noci, Brunori Sas. Ascolti stimati 44.964.031
Viva la vita, Francesco Gabbani. Ascolti stimati 41.723.795
Tutti gli altri, ultimo Ranieri
Battito, Fedez. Ascolti stimati 39.832.049
Se t’innamori muori, Noemi. Ascolti stimati 41.156.638
Fuorilegge, Rose Villain. Ascolti stimati 39.361.520
Lentamente, Irama. Ascolti stimati 37.343.725
Damme ‘na mano, Tony Effe. Ascolti stimati 35.592.854
Mille volte ancora, Rocco Hunt. Ascolti stimati 36.571.976
Quando sarai piccola, Simone Cristicchi. Ascolti stimati 36.108.393
Grazie ma no grazie, Willie Peyote. Ascolti stimati 33.710.751
Eco, Joan Thiele. Ascolti stimati 31.195.523
Fango in Paradiso, Francesca Michielin. Ascolti stimati 28.143.645
La mia parola, Shablo, Guè, Joshua, Tormento. Ascolti stimati 29.807.909
Il ritmo delle cose, Rkomi. Ascolti stimati 24.240.857
La tana del granchio, Bresh. Ascolti stimati 26.714.847
Non ti dimentico, Modà. Ascolti stimati 22.734.837
Febbre, CLARA. Ascolti stimati 22.579.446
Anema e core, Serena Brancale. Ascolti stimati 21.500.739
Amarcord, Sarah Toscano. Ascolti stimati 20.354.828
Pelle diamante, Marcella Bella. Ascolti stimati 16.442.370
Tra le mani un cuore, Massimo Ranieri. Ascolti stimati 14.913.142
Morale della favola…
Sanremo lancia le canzoni, le radio decidono quali resteranno nella memoria. E se il podio del Festival vi sembrava ingiusto, non dovete disperarvi: c’è sempre una seconda classifica che conta molto di più. Quella dell’autoradio mentre siete bloccati nel traffico! E voi, quale pezzo sanremese non riuscite più a togliervi dalla testa?
Speciale Festival di Sanremo 2025
Bianca Balti, lacrime dopo Sanremo: «Continuo a piangere, mi si stringe il cuore»
Bianca Balti ha lasciato il segno sul palco di Sanremo, non solo per la sua bellezza, ma per l’energia travolgente con cui ha vissuto ogni momento del Festival. È arrivata all’Ariston con la voglia di divertirsi, di celebrare la vita e di mostrarsi senza filtri. E alla fine, ha portato a casa molto più di un’esperienza televisiva: un’ondata di affetto che l’ha commossa fino alle lacrime.

Bianca Balti non è mai stata solo una top model, e questo Sanremo lo ha dimostrato. È salita sul palco con la sua solita eleganza, ma senza nascondersi. La sua malattia era un dato di fatto, ma non il centro della scena. Durante la conferenza stampa aveva chiarito tutto con poche parole: “Io non vengo a fare la malata di cancro. Sono una professionista, vengo in qualità di top model e a fare competizione con Cristiano [Malgioglio, ndr]. Ovunque ci giriamo vediamo dolore, e non che non ci sia stato in questi mesi, ma voglio essere una celebrazione della vita e voglio essere così”.
E così è stata. Radiosa, divertente, piena di ironia, senza mai un’ombra di retorica. Un simbolo di resilienza e leggerezza che ha conquistato il pubblico.
Il ritorno sul palco e i premi della finale
La sua avventura sanremese si è conclusa con la consegna di due riconoscimenti importanti: il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, assegnato a Brunori Sas, e il Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior componimento musicale, vinto da Simone Cristicchi. Due momenti di grande emozione che hanno chiuso il Festival nel migliore dei modi.
Bianca Balti ha calcato il palco con la consapevolezza di chi sa quanto ogni attimo sia prezioso. È stata acclamata, applaudita, amata. Ma è stato solo una volta tornata a casa che tutta la carica emotiva di Sanremo è esplosa.
Le lacrime dopo il Festival: “Che bella la vita”
Sul volo di ritorno, con le cuffiette nelle orecchie e la musica del Festival ancora nella testa, Bianca Balti ha condiviso su Instagram tutta la sua emozione. “Continuo a piangere lacrime di gioia. Gli AirPods suonano le mie canzoni preferite del Festival, e sull’aereo verso casa mi si stringe il cuore. È stata un’emozione grandissima. Che bella la vita”.
Parole semplici, che raccontano però tutto il peso di quei giorni, la felicità, la gratitudine, la voglia di vivere ogni istante fino in fondo. Tra i tanti messaggi di ringraziamento, uno speciale per Carlo Conti: “Sei fantastico. Grazie a tutti voi per l’affetto”.
Sanremo è stato per lei molto più di un palco. È stata una celebrazione, un abbraccio collettivo, un momento di pura gioia. E ora, con le lacrime agli occhi e il cuore pieno, Bianca Balti torna alla sua vita con una certezza in più: l’amore del pubblico non l’abbandonerà mai.
Speciale Festival di Sanremo 2025
“Mandami l’IBAN”: la scommessa folle su Achille Lauro e la sua risposta virale
Sanremo è finito, ma Achille Lauro continua a regalare spettacolo. Dopo il settimo posto al Festival, un suo fan ha confessato di aver scommesso una cifra assurda sulla sua vittoria. La reazione del cantante? Un’ironia fulminante che ha fatto impazzire il web

Che Achille Lauro fosse un artista fuori dagli schemi lo sapevamo già, ma questa volta non è stato lui a stupire. Ci ha pensato un fan che, senza pensarci troppo, gli ha rivelato di aver scommesso ben 1000 euro sulla sua vittoria a Sanremo 2025. Un investimento decisamente azzardato, visto che Lauro alla fine si è classificato settimo.
La scena è stata ripresa da diversi video circolati sui social. Durante un incontro con i suoi sostenitori, tra un autografo e una foto, il ragazzo si è avvicinato e gli ha detto: “Achille, ho scommesso 1000 euro su di te”. Lauro, senza battere ciglio, ha alzato lo sguardo e ha replicato con il suo solito stile: “Mandami l’IBAN che te li ridò”. Una risposta che ha scatenato l’ilarità dei presenti e che, ovviamente, è diventata subito virale.
Un siparietto che conferma ancora una volta quanto l’artista romano sappia gestire il rapporto con il pubblico con ironia e leggerezza. Del resto, anche durante il Festival non ha mai smesso di regalare momenti di spettacolo, dal mini concerto improvvisato dalla finestra dell’albergo fino agli autografi distribuiti senza risparmiarsi.
Ma ora la domanda che tutti si fanno è solo una: Achille Lauro avrà davvero restituito i soldi al fan sfortunato? O la sua era solo una promessa da rockstar? Qualcosa ci dice che la risposta resterà un mistero… ma di certo la gag è già entrata nella storia del post-Sanremo.
-
Gossip12 mesi fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera7 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20247 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello5 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Sex and La City9 mesi fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Moda e modi7 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez
-
Gossip9 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Speciale Grande Fratello5 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità