Sante verità
Marina Lorenzi, una vita per il teatro: carriera, passioni e consigli ai giovani
Attrice versatile e appassionata, Marina Lorenzi racconta la sua storia dai primi passi con l’Istituto nazionale del dramma antico alle collaborazioni con giganti come Vittorio Gassman e Gigi Proietti. Un percorso segnato da passione, dedizione e condivisione artistica con il marito, Riccardo Polizzy Carbonelli.
Marina Lorenzi è un nome che risuona con autorevolezza nel mondo del teatro, del cinema e della televisione. L’attrice ha costruito una carriera intensa e ricca di esperienze uniche, che ha preso avvio dalla scuola biennale dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) di Siracusa, dove ha partecipato al coro delle rappresentazioni delle tragedie greche, imparando a considerare la forza del gruppo come un sostegno fondamentale per il successo sul palco.
Dopo questa formazione, Lorenzi ha avuto l’occasione di affermarsi definitivamente al Teatro Sistina, dove, grazie a un provino, ha ottenuto un ruolo nello spettacolo I 7 Re di Roma, lavorando accanto a Gigi Proietti, su testo di Luigi Magni e con la regia di Pietro Garinei. Quest’esperienza le ha confermato la sua vocazione per la recitazione: un ambiente in cui potersi esprimere senza timore, trovando una perfetta sintonia con il palcoscenico.
Negli anni, Lorenzi ha accumulato una serie di interpretazioni fondamentali. Fra queste, il debutto in I 7 Re di Roma, seguito da ruoli significativi come Ifigenia in Aulide con Ugo Pagliai e Paola Gassman, Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello e L’addio del Mattatore con Vittorio Gassman. Ha inoltre recitato ne Il fu Mattia Pascal, diretta da Tato Russo.
Dal 1996, Lorenzi è anche la moglie dell’attore Riccardo Polizzy Carbonelli, con cui condivide non solo la vita privata, ma anche quella artistica. I due si sono conosciuti lavorando al Teatro Ghione e, poco dopo il fidanzamento, Riccardo ha ottenuto il ruolo che lo ha reso popolare in Un posto al sole. Lorenzi vede nella condivisione della stessa professione un vantaggio, poiché facilita la comprensione e la sintonia nel processo creativo, rafforzando la collaborazione reciproca.
Tra i sogni nel cassetto di Lorenzi, emerge il desiderio di interpretare Cassandra di Christa Wolf, un personaggio che la affascina e che rappresenta una sfida intrigante. Inoltre, in coppia con il marito, tornerà in scena questo inverno con la commedia Un letto per due, sempre sotto la regia di Tato Russo.
Il consiglio di Lorenzi ai giovani attori è chiaro e profondo: “Trovate dentro di voi la motivazione più autentica. Mantenere viva la scintilla della passione è impegnativo, ma è ciò che rende questo mestiere unico e straordinario.” Un invito a perseverare per chiunque sogni di calcare le scene, alla ricerca di quella stessa passione che ha guidato Marina Lorenzi nella sua carriera.
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Sante verità
Dennis Scuderi: il primo Mister Curvy italiano contro il bullismo e i pregiudizi, tra riscatto personale e un messaggio di speranza
Dalle critiche al trionfo, Dennis Scuderi abbraccia il mondo dello spettacolo con un messaggio di forza e positività per tutti coloro che inseguono un sogno. Tra i progetti futuri, la recitazione e la speranza di partecipare a un reality, portando avanti la lotta contro i pregiudizi e a favore della valorizzazione di ogni tipo di bellezza.
Dennis Scuderi non è solo un pioniere nel mondo della moda curvy italiana; è anche la voce di un riscatto sociale che sfida i pregiudizi e i limiti imposti dagli stereotipi. In una recente intervista a Occhio All’Artista Magazine, Scuderi, noto come il primo Mister Curvy italiano, ha raccontato il suo percorso personale, segnato dal bullismo e dalla fatica di accettare il proprio corpo in una società che spesso celebra standard di bellezza irraggiungibili.
Il bullismo come forza e crescita personale
Dennis non nasconde che il bullismo abbia lasciato un’impronta profonda nella sua vita. “Il bullismo ha fatto parte della mia vita, ma non mi sono mai lasciato abbattere”, racconta. Per lui, l’esperienza dolorosa delle critiche e delle offese è diventata un’opportunità di crescita. Ha affrontato le difficoltà con educazione e intelligenza, dimostrando come la resilienza e l’autostima possano trasformare il dolore in una forza interiore. Oggi Dennis rappresenta un simbolo per tutti coloro che subiscono bullismo, ricordando che anche le esperienze più negative possono diventare trampolini per una crescita personale.
Un nuovo modello di bellezza lontano dagli stereotipi
In un mondo che tende a promuovere modelli di perfezione irrealistici, Scuderi porta avanti una visione autentica e positiva del corpo umano. “Non sono perfetto agli occhi degli altri, ma per me lo sono. Le curve sono belle e vanno valorizzate”, afferma. Dennis abbraccia il proprio corpo senza riserve, dimostrando che la bellezza autentica è una questione di accettazione e valorizzazione di sé stessi, al di là dei canoni imposti. Pur apprezzando il mondo della moda curvy, il suo approccio si distanzia da certi eccessi: “Valorizzare le curve è importante, ma c’è una linea sottile tra autostima e strumentalizzazione”.
Un sogno nello spettacolo per ispirare le nuove generazioni
Dennis non si ferma alla moda: la sua passione per lo spettacolo e il desiderio di recitare lo spingono a proseguire la sua formazione, con il diploma in lingua inglese e gli studi di recitazione. Il suo sogno? Un ruolo nei cinepanettoni o interpretare un personaggio cattivo in una serie TV. Attualmente, Dennis sta anche sostenendo provini per reality show, tra cui l’Isola dei Famosi, e spera di poter portare il suo messaggio di resilienza anche nel mondo della televisione.
Un consiglio ai giovani che sognano lo spettacolo
Dennis ha concluso l’intervista con un consiglio prezioso per i giovani aspiranti artisti: “Non arrendetevi mai ai primi ‘no’, e continuate a credere in voi stessi”. La sua storia è un esempio concreto di come i sogni possano realizzarsi attraverso la determinazione e la capacità di trasformare le difficoltà in occasioni di crescita.
Sante verità
“Ops! È già Natale”: Danny DeVito, Andie MacDowell e Valeria Cavalli insieme nel nuovo film di Peter Chelsom
Una storia natalizia fuori stagione prende vita con un cast internazionale di alto livello. Il film, in uscita a novembre negli USA e a dicembre in Italia, racconta le avventure di Claire, una bambina che sogna un ultimo Natale insieme ai genitori in crisi, tra le atmosfere suggestive delle Dolomiti e un’interpretazione fresca e commovente di Antonella Rose.
L’attrice italiana Valeria Cavalli sarà tra i protagonisti di Ops! E’ già Natale, il nuovo film internazionale diretto da Peter Chelsom, un progetto che porta in scena un cast stellare e una trama natalizia fuori dagli schemi. Il film, ispirato alla commedia italiana Improvvisamente Natale di Francesco Patierno, vanta interpreti del calibro di Danny DeVito, affiancato da sua figlia Lucy DeVito, Andie MacDowell, Wilmer Valderrama, Adrian Dunbar e la giovane Antonella Rose, autentica protagonista della storia.
La partecipazione di Valeria Cavalli arriva dopo un’audizione curata dalla casting director Michela Forbicioni, con la quale l’attrice ha potuto dare prova del suo talento prima di entrare in un nuovo progetto firmato Notorious. Cavalli ritrova in questa occasione anche Andrea Borella, con cui aveva lavorato nella serie tv Giornalisti nel 1999, riscoprendo un’intesa professionale.
Un ruolo ingenuo e romantico in una storia di famiglia
In Ops! E’ già Natale, la Cavalli interpreta una “sognatrice piuttosto ingenua, innamorata come una ragazzina”, un ruolo che ha accolto con grande entusiasmo. La pellicola, pensata per divertire tutta la famiglia, è un’avventura allegra e commovente, che sarà nelle sale italiane a partire dal 5 dicembre 2024, dopo la prima negli USA a novembre. Il film si arricchisce del tocco artistico del direttore della fotografia Christophe Lanzenberg e dei costumi curati da Uliva Pizzetti, Ilaria Zamprioli e Virna Vento, che danno vita a un’atmosfera speciale e autentica.
La trama ruota intorno a Claire, una bambina americana di dieci anni che si reca con i genitori a trovare il nonno Lawrence, proprietario di un hotel nelle Dolomiti. I genitori, Abbie e Jacob, stanno per separarsi e non sanno come affrontare la questione con la figlia. Claire, nel tentativo di evitare la rottura, organizza un Natale fuori stagione, ad agosto, sperando di creare un ultimo ricordo felice e di risanare il rapporto dei genitori. La sua iniziativa si trasforma in un’impresa familiare, una celebrazione del Natale in piena estate, con tanto di sorprese e colpi di scena.
Un successo internazionale per Valeria Cavalli
Con questa nuova uscita, Valeria Cavalli aggiunge un altro capitolo internazionale alla sua carriera, che negli ultimi anni l’ha vista protagonista di produzioni francesi come Germinal e L’ora della verità, del film Il colibrì di Francesca Archibugi e del tv movie Moriah’s Lighthouse. Ops! E’ già Natale promette di conquistare il pubblico con il suo spirito natalizio e la sua trama divertente e toccante, confermando la versatilità di Cavalli e il suo talento nel dare vita a personaggi complessi e autentici.
Sante verità
Come donare il 5 x Mille per gli animali in difficoltà: L’iniziativa di Leidaa e Michela Vittoria Brambilla
L’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Leidaa, si fa promotrice di un’iniziativa per raccogliere fondi attraverso il 5 x mille, offrendo una speranza a migliaia di animali abbandonati. Con un semplice gesto, è possibile contribuire a migliorare la vita di chi attende una famiglia e un futuro migliore.
L’onorevole Michela Vittoria Brambilla, da sempre in prima linea nella difesa degli animali, ha dato vita a un progetto che consente di destinare il proprio 5 x mille alla Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Leidaa), organizzazione di cui è presidente. Il contributo ha come obiettivo sostenere le necessità dei “nostri amici a quattro zampe”, aiutando animali che vivono in condizioni difficili ad avere una vita più dignitosa.
Come destinare il proprio 5 x mille a Leidaa?
Per chi volesse contribuire, le modalità sono facili e immediate: basta inserire il codice fiscale della Leidaa, 02692940139, nell’apposita sezione del modello della dichiarazione dei redditi, nel riquadro dedicato alle onlus, o nel CUD. Oltre al 5 x mille, è anche possibile fare una donazione diretta, scegliendo tra un versamento in denaro o una donazione di materiali come cibo, coperte, antiparassitari o cucce: qualsiasi contributo è prezioso e ben accetto. Le erogazioni liberali, inoltre, possono essere detratte o dedotte fiscalmente, un incentivo in più per sostenere la causa.
Un impegno costante per un futuro migliore
Con questa iniziativa, la Leidaa e l’onorevole Brambilla puntano a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di aiutare gli animali abbandonati, offrendo un contributo che può fare la differenza nella vita di tanti esseri viventi. Una piccola azione per chi vuole fare del bene e dare una speranza a chi attende solo di essere accolto e amato.
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