Televisione

Alessandra Canale vince contro la Rai: l’ex “signorina buonasera” risarcita con 45mila euro

Alessandra Canale, storica annunciatrice televisiva italiana, ha vinto una causa contro la RAI ottenendo un risarcimento di 45mila euro per danno d’immagine. La controversia è iniziata nel 2003 con il suo licenziamento, ma dopo un lungo contenzioso legale è stata reintegrata nel 2010. Nonostante questo, il suo ruolo di annunciatrice è stato definitivamente eliminato nel 2016.

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    Alessandra Canale, nota annunciatrice televisiva italiana, ha recentemente vinto una causa contro la RAI, ottenendo un risarcimento di 45mila euro per danno d’immagine. La controversia legale è nata dopo il suo allontanamento dalla rete televisiva di stato nel 2003, evento che ha sollevato molte polemiche e portato a una lunga battaglia legale.

    La carriera di Alessandra Canale

    Alessandra Canale, nata Alessandra Pimpinella a Formia il 31 ottobre 1963, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo partecipando a Miss Italia nel 1981. Successivamente, ha lavorato come attrice in alcune pellicole della commedia sexy all’italiana prima di essere assunta come annunciatrice dalla RAI nel 1983. La sua carriera in RAI è durata fino al 2003, con un breve ritorno dal 2010 al 2016, quando la figura della “signorina buonasera” è stata definitivamente eliminata dai palinsesti.

    La controversia e la causa legale

    Il conflitto con la RAI è iniziato quando Alessandra Canale è stata licenziata nel 2003, un evento che ha portato l’annunciatrice a presentare un ricorso d’urgenza al Tribunale del lavoro di Roma. La Canale è stata reintegrata nel suo ruolo nel 2010, ma il suo incarico è terminato nuovamente nel 2016. Durante il periodo di contenzioso, Alessandra ha continuato a lavorare per la RAI in altri ruoli, come la conduzione di rubriche meteo e programmi di pubblica utilità.

    La sentenza e il risarcimento

    Il tribunale ha riconosciuto il danno d’immagine subito da Alessandra Canale a seguito del suo licenziamento, stabilendo un risarcimento di 45mila euro. Questo risultato segna una vittoria significativa per l’ex annunciatrice, che ha sempre sostenuto la sua posizione e ha continuato a lottare per i suoi diritti.

    Vita privata e attività recenti

    Alessandra Canale è sposata con Antonio Caliendo, noto procuratore sportivo, e ha un figlio nato da una precedente relazione con l’armatore Amedeo Matacena. Dopo la fine del suo ruolo di annunciatrice, Alessandra ha continuato a collaborare con la RAI, lavorando in programmi radiofonici e televisivi che si occupano di mobilità e meteo.

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