Televisione

L’annuncio è ufficiale e Amadeus lascia la RAI

Insomma, come al solito, in media stat virtus, inutile cercare di capire chi ha ragione. La realtà è che la Rai perde un altro pezzo da novanta e si avvia sempre di più verso un ruolo di comprimaria nel palinsesto delle televisioni nazionali.

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    Ormai è ufficiale. Amadeus lascia la Rai. Il conduttore ha comunicato al Dg Rossi che lascia l’Azienda. Amadeus non rinnoverà il suo contratto, in scadenza il 31 agosto, con la Rai. Il conduttore – a quanto apprende l’Adnkronos – ha ufficializzato la decisione che era nell’aria da settimane: la volontà di impegnarsi in nuove sfide professionali, che lo attendono sul canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery.

    Amadeus, spiegano i soliti bene informati, “da tempo non si sente né capito né protetto. Le prime crepe sono arrivate già prima dell’ultimo Sanremo; mentre lui ragionava sulle canzoni migliori da portare sul palco, le pressioni erano continue: la richiesta di Povia (vicino alla Lega) nel cast dei cantanti in gara, la pretesa di infilare Hoara Borselli (area Fratelli d’italia) in qualche modo come ospite, il tentativo di affiancargli Mogol (ancora Fdi) come direttore artistico.

    Sforzi inutili perché il conduttore li ha sempre respinti al mittente. Ma la prova che qualcosa era radicalmente cambiato intorno a lui è stata la richiesta quasi fantozziana che avrebbe ricevuto recentemente: un pranzo “di cortesia” con Pino Insegno, in realtà il modo di tirarlo per la giacca ancora una volta per dare — lui punta di diamante dei conduttori — una sorta di legittimazione esterna a Insegno che è rientrato in Rai con l’etichetta di “raccomandato” per i suoi rapporti diretti con la presidente del consiglio Meloni.

    Da parte Rai si ribatte elencando una serie di richieste che Amadeus avrebbe fatto e di cui LaCity vi ha già parlato nel pezzo di ieri sera. Compresa quella di avere un programma per la moglie Giovanna Civitillo attualmente fuori dal circuito delle serate RAI.

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