Televisione
Nuovo Digitale Terrestre: facciamo un po’ di chiarezza
Il 28 di questo mese parte il nuovo standard televisivo denominato Dvb-T2. Ma ancora tanti apparecchi tv presenti sul territorio nazionale non sono adatti a questa nuova tecnologia. Che fare?
In redazione stamattina è arrivata una mail che ci poneva alcuni quesiti precisi sulla questione digitale terrestre, che meritava una risposta precisa ed articolata. Partendo da un presupposto di base: tutti o quasi guardiamo la televisione. Nonostante si tratti di un’invenzione piuttosto recente, la tv è una presenza fissa nelle nostre case ed ha avuto un ruolo centrale nell’evoluzione culturale, sociale e politica di tutto il mondo. Dal punto di vista tecnologico, la tv è andata incontro a costanti innovazioni, dalle trasmissioni a colori introdotte negli anni ’50, alla più recente tv digitale. Attualmente la televisione, nonostante la presenza di un “concorrente” agguerrito come internet, fa ancora parte della vita quotidiana di quasi tutti i cittadini.
Tutto cominciò alla fine degli anni ’20 con un tubo
Fin dal 1927 quando un inventore statunitense – tale Philo Farnsworth – creò il primo schermo dotato di tubo catodico. L’invenzione suscitò subito interesse generale e negli USA, già alla fine degli anni ’20, furono fatti esperimenti di trasmissione televisiva e mandati in onda alcuni programmi.
Da noi l’inaugurazione nel 1954
Da noi il d-day è datato 3 gennaio 1954 quando l’annunciatrice Fulvia Colombo inaugurò le trasmissioni nel nostro paese, dando avvio all’era televisiva in Italia con queste parole, rimaste scolpite nella memoria dei meno giovani: “La RAI, Radiotelevisione Italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”.
Dal 28 agosto nulla sarà come prima
Dopo le vacanze, alla fine di agosto, avverrà l’ennesima implementazione di settore, un passo importante verso la transizione che guarda costantemente al futuro: la Rai, a partire dal 28 di questo mese, comincerà a trasmettere con lo standard Dvb-T2. La nuova tecnologia verrà usata per trasmettere i segnali del digitale terrestre e permetterà di “impacchettare” le trasmissioni di diversi canali sul medesimo Mux (abbreviazione di multiplex), così da farle viaggiare fino al televisore attraverso la medesima banda di frequenza elettromagnetica
Il piano di numerazione dei canali
Un passaggio epocale quello al DVB-T2, anche se sono ancora molti i dispositivi non compatibili presenti nelle case di svariati italiani. Un cambiamento voluto fortemente dalla Rai, che inaugura così il nuovo contratto di servizio. Via libera da parte dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni al piano di numerazione automatica dei canali (in gergo tecnico LCN) sul nuovo telecomando digitale. A questo link è consultabile l’elenco aggiornato nazionale delle emittenti.
C’è ancora tanta gente che non si è adeguata
La transizione al nuovo digitale terrestre è un passaggio tecnico che rischia di non risultare indolore. Dai dati diffusi a giugno da Auditel e Censis, risulta che il 64,8% delle famiglie sia adeguato alla nuova tecnologia con almeno una tv. Quindi un gran numero di italiani devono in qualche modo ancora allinearsi alle nuove direttive… e il tempo che rimane non è molto.
Come capire se il tuo apparecchio è compatibile
E’ molto semplice: basta cercare nel menu principale del tuo apparecchio la voce “Sintonizzatore digitale”. Se è presente la dicitura DVB-T2 HEVC/H265 allora il televisore è compatibile. Se non lo è sarà necessario collegarlo a un decoder, acquistabile presso la grande distribuzione del comparto tecnologico, per il digitale terrestre DVB T2.
Voce ai telespettatori
La mail citata all’inizio, conteneva anche una serie di richieste da parte dello scrivente, che si faceva portavoce di alcune istanze in nome di tutti i cittadini italiani… non sappiamo francamente se e quanto esaudibili. Fra le tante, alcune hanno destato la nostra curiosità. In primis la richiesta dell’eliminazione delle emittenti televisive locali e dedicate alle televendite. Ci chiediamo… perchè mai?!? Il telespettatore ha in mano il potere, sotto forma di telecomando: se una cosa non gli è gradita, basta cambiare canale. E comunque lo straordinario e variegato patrimonio delle reti locali andrebbe preservato, non eliminato dall’etere! Una manifestazione di pluralismo mediatico del quale abbiamo bisogno, oggi più che mai.
Il calcio al sabato
L’altra richiesta riguardava i campionati di calcio serie A e B, da trasmettere il sabato pomeriggio o la sera, in modo da poter ottenere più turisti in città. A parte il fatto che ognuno sceglie l’intrattenimento che maggiormente lo soddisfa… va ricordato che anche il gioco del calcio crea fatturato, a vari livelli: biglietti dello stadio, merchandise, diritti televisivi, abbonamenti alle piattaforme streaming. Ad ognuno il suo, com’è giusto che sia.
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Televisione
Bake Off Italia 12: nuove sfide, talenti e sorprese nel forno di Benedetta Parodi
Pronti a tuffarci nuovamente nel mondo dolce di Bake Off Italia con Benedetta Parodi, ancora una volta al timone del programma su Real Time per commentare le prove, a incoraggiare i concorrenti e a svelarci tutti i segreti della pasticceria.
La dodicesima edizione del celebre cooking show è pronta a scaldare i forni, da venerdì 20 settembre, su Real Time, la gara entrerà nel vivo. Quest’anno, sono ben 14 gli aspiranti pasticceri che si sfideranno ai fornelli, pronti a conquistare il cuore dei giudici e il titolo di miglior pasticcere amatoriale d’Italia. Un mix esplosivo di personalità, storie e talenti che promette di rendere questa edizione di Bake Off Italia indimenticabile.
Per la prima volta nella storia del programma, i concorrenti hanno dovuto superare una selezione iniziale davanti alle telecamere. Una sfida che ha messo alla prova le loro abilità e la loro determinazione. Iginio Massari, il giudice più temuto, il maestro pasticcere ha messo alla prova i concorrenti con una prova tecnica che ha richiesto maestria e precisione. Solo i migliori sono riusciti a conquistare il grembiule grigio e ad accedere alla fase finale del programma.
Bake Off Italia è sempre un appuntamento imperdibile per gli appassionati di dolci e pasticceria. La nuova edizione si preannuncia ricca di sorprese e sfide sempre più avvincenti. La presenza di Iginio Massari come super ospite fisso è sicuramente una delle novità più interessanti di questa edizione. Il maestro Pasticcere, con la sua esperienza e la sua maestria, sarà un giudice severo, ma al tempo stesso molto attento ai dettagli. La prova tecnica sarà sicuramente un momento cruciale per i concorrenti, che dovranno dimostrare non solo le loro abilità manuali, ma anche la loro capacità di seguire una ricetta alla lettera e di rispettare i tempi.
Le prove creative per Alfonso, Claudio, Domenica, Valeria, Sergio, Giorgia, Manuela, Liza, Jessica, Helen,Giulia, Francesco G., Francesco B., Federica, Domenica saranno l’occasione per gli aspiranti pasticceri di dare libero sfogo alla loro fantasia e di realizzare dolci unici e originali. Non mancheranno le prove a sorpresa, che metteranno alla prova i concorrenti sotto diversi punti di vista. Ma Bake Off è molto più di una semplice gara di pasticceria. È un percorso di crescita personale e professionale per tutti i concorrenti, che avranno la possibilità di imparare molto dai giudici e dagli altri partecipanti.
Televisione
Stavolta è davvero l’ultima Domenica In, parola (in lacrime) di Mara Venier
E’ una Mara Venier visibilmente commossa quella che ha iniziato ieri la sua ultima stagione al timone di Domenica In: “Questa è la mia ultima edizione”. E ricorda l’amico scomparso di recente: “Se sono ancora qui lo devo a Luca Giurato”.
Mara Venier lascia il popolarissimo contenitore della domenica pomeriggio: “Questa è la mia ultima Domenica In”. La conduttrice alla conferenza stampa della 16esima edizione del programma era apparsa estremamente commossa nel dare l’annuncio, ricordando anche il giornalista e conduttore Luca Giurato, scomparso alcuni giorni fa.
La prima conferenza stampa la fece con Luca Giurato al suo fianco
“Se sono ancora qui lo devo a lui. Ma questa sarà l’ultima volta”. Una frase pronunciata in lacrime durante la presentazione della 16esima edizione dello storico programma pomeridiano, in onda nuovamente da ieri. Si commuove ricordando il giornalista scomparso mercoledì 11 settembre: “La prima conferenza stampa nel 93-94 la feci con lui che mi volle vicina”. Per questo, annuncia, “apriamo la puntata della nuova stagione di Domenica In con il ricordo di Luca”.
Il futuro è una incognita
Sempre con la voce spezzata aggiunge: “Quando l’anno scorso ho detto che era l’ultima edizione, io ero molto convinta. Anche quest’anno pensavo di non farla, ma sarà l’ultima”. E spiega: “Non vedo una collocazione giusta per me nel panorama televisivo. Quando mi chiedono ‘cosa vorresti fare dopo, non so cosa rispondere perché non mi vedo da nessun’altra parte”.
Disponibile a nuove proposte
Anche se la presentatrice esprime il desiderio di confrontarsi con altri contenuti: “Sto cercando di uscire fuori da questo programma, indubbiamente c’è voglia di fare altro. Non so cosa, sarà il cinema? Non lo so. Sono aperta a nuove esperienze, non per forza con grandi visibilità, come una prima serata. Vanno bene anche cose piccole, l’importante è che mi ritorni la curiosità e la voglia di esplorare i tanti mondi”.
Ritorna la polemica della presunta censura a Dargen D’Amico
Qualcuno le chiede precisazioni sull’ipotetica cebsura su Dargen D’Amico, da lei frettolosamente “zittito” sul tema dei migranti. La Venier precisa con puntiglio: “Non c’è stato nessun caso Dargen. Io non l’ho mai censurato – si difende con veemenza – e sarebbe ora di finirla con questa storia. È una polemica che mi ha fatto molto male e non accetto più che si dica che io l’ho censurato. A Sanremo lui ha parlato per 17 minuti, gli altri hanno avuto 5 minuti. Quello che ho detto a lui è che in 30 secondi non si può parlare di un argomento come le migrazioni”.
La puntata di ieri
Cme al solito ospiti d’eccezione nel salotto domenicale, come Renzo Arbore e Riccardo Cocciante. Molto apprezzato l’omaggio a Luca Giurato. Si sono visti anche Teo Mammucari e Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, accusato della morte di Pierina Paganelli.
Il siparietto con il suo ex Arbore
La conduttrice ad un certo punto gli ha ricordato che al tempo dei primi anni di Domenica In era fidanzata con lui. E Arbore glissa: “Vabbè, non parliamo del passato”. Successivamente “zia Mara” punta sul fatto che l’uomo si ritiene “uno scapolo convinto”. A quel punto Arbore non ci sta: “Facciamo che sono uno scapolo non convinto”. Inoltre, parlando del programma Indietro Tutta, la Venier fa un’ammissione mettendo in imbarazzo l’ospite: “C’è una cosa che non ti ho mai detto, Renzo. Te la dico ora… ero gelosa. Io le ragazze Coccodè non riuscivo proprio a sopportarle, ero davvero gelosa”. Nostalgia canaglia…
Televisione
The Voice Kids: riconfermata la giuria dietro alle poltrone girevoli
Saranno quelli dello scorso anno i giudici chiamati a valutare i partecipanti di The Voice Kids, in ripartenza il prossimo novembre su Rai. Madrina di cerimonie sempre Antonella Clerici, che rivedremo anche tra i fornelli di E’ sempre mezzogiorno.
C’è ancora tempo… ma si sa che in tv le cose corrono veloci. E’ quindi già tempo per parlare del ritrono di The Voice Kids, il programma condotto da Antonella Clerici, del quale è stata appena svelata la nuova giuria del programma.
Si riparte a metà novembre
Il talent dedicato alle giovanissime ugole esordienti andrà in onda in tv dal prossimo 15 novembre. Nuova edizione nuova giuria? Parrebbe di no, le quattro star della musica che si occuperanno di puntare sui piccoli aspiranti cantanti sono quelle dello scorso anno.
Squadra che vince non si cambia
Altra certezza è quella della “padrona di casa” Antonella Clerici, che vedremo ancora una volta al timone di The Voice Kids, un programma al quale lei si è sempre dichiarata molto affezionata. La Clerici avrà il compito di presentare i cantanti in gara e commenterà le loro performance con i giudici. Per la simpatica presentatrice non si tratterà dell’unico impegno televisivo, la rivedremo infatti anche alla guida di È sempre mezzogiorno, il cooking show di Rai1.
I fantastici 4
Al tavolo della giuria, come già detto, riconfermati il rapper Clementino, l’iconica Loredana Bertè, Gigi D’Alessio e Arisa. Dopo alcune voci circolate nell’ambiente, che avrebbero voluto un ricambio tra i giurati, alcune fonti sia Rai che Fremantle avrebbero deciso di riconfermare la giuria dello scorso anno.
Uno spin-off che piace
The Voice Kids rappresenta la versione junior del talent show, in grado di valorizzare le più belle voci del Paese tra i sette e i quattordici anni. Si tratta del secondo spin-off di The Voice of Italy, andato in onda su Rai 2 dal 2013 al 2019. Va in onda dallo studio 2000 del centro di produzione Rai di Via Mecenate a Milano.
Come si svolge la gara
Le prime puntate saranno dedicate alle cosiddette blind auditions, (le sempre divertenti “audizioni al buio”), coi 4 giudici girati di spalle impegnati nell’ascolto delle esibizioni dei cantanti in gara. Dopo questa fase i giudici saranno chiamatio a formare la loro squadra, composta ciascuna da tre concorrenti. Alla finale prenderanno parte solo i 4 finalisti, scelti dai giurati tra i membri della loro squadra. Poi sarà poi il pubblico a decretare il vincitore della trasmissione.
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