Televisione

Torna di moda la querelle Travolta-Sanremo. Il manager dell’attore contro la Rai: “Sapevano tutto!”

Nuove rivelazioni sulla presunta pubblicità occulta che coinvolge John Travolta al Festival. Oscar Generale a Striscia la Notizia accusa: “Sapevano tutto, e non ci hanno pagato”. La Rai risponde con una multa da 200mila euro e la sospensione dell’onorario dell’attore.

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    La vicenda legata alla partecipazione di John Travolta al Festival di Sanremo continua a far discutere e Striscia la Notizia torna sull’argomento con un’intervista esclusiva a Oscar Generale, manager dell’attore. Secondo Generale, la Rai era pienamente a conoscenza che Travolta fosse in Italia per girare uno spot televisivo e che gli spostamenti fossero in parte coperti da uno sponsor. Un accordo che avrebbe dovuto chiarire ogni aspetto della presenza della star hollywoodiana sul palco dell’Ariston.

    Sanremo, 74° Festival della Canzone Italiana, Seconda Serata. Nella foto John Travolta balla con Amadeus sul palco dell’Ariston

    L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha però multato la Rai con una sanzione di oltre 200mila euro per pubblicità occulta, ritenendo che la performance di Travolta, tra cui il famoso “Ballo del Qua Qua”, abbia violato le norme di trasparenza televisiva. Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, ha sospeso il pagamento dell’onorario dell’attore e ha chiesto i danni. Ma Generale non ci sta: “La Rai sapeva tutto e ha voluto approfittarne. E alla fine non ci ha nemmeno pagato”.

    “Le scarpe? Nessuno ci ha detto di cambiarle”

    Tra le accuse mosse da Generale c’è anche la questione delle scarpe indossate da Travolta durante l’esibizione. “Siamo stati due ore in camerino con i dirigenti Rai, con Fiorello e gli autori, e il signor Travolta aveva già le scarpe. Nessuno gli ha detto di togliersele”, spiega il manager. Aggiunge poi che le calzature sono state apprezzate persino dai dirigenti presenti, tanto che qualcuno ha chiesto informazioni al riguardo.

    Generale sottolinea inoltre come la Rai fosse consapevole del fatto che l’attore fosse in Italia per girare uno spot e che parte delle spese fossero coperte dallo sponsor. “Hanno usato la situazione a loro vantaggio, e poi ci hanno voltato le spalle.”

    La questione del “Ballo del Qua Qua”: danno d’immagine per Travolta?

    Il manager di Travolta ha definito l’esibizione del “Ballo del Qua Qua” come un danno d’immagine per l’attore, spiegando che l’intera situazione è stata improvvisata e non concordata preventivamente. Una versione dei fatti che però contrasta con quanto dichiarato da Fiorello. Secondo lo showman, l’intenzione era proprio quella di “destrutturare” l’iconica figura di Travolta, e il tutto era stato discusso con l’attore prima dello show. “Lui ha accettato – racconta Fiorello – ma quando è arrivato lì ha fatto quella faccia… Praticamente ci ha fatto un tranello”.

    La replica della Rai e il futuro del caso

    La Rai, per ora, non ha risposto ufficialmente alle nuove accuse del manager di Travolta, ma la multa e la sospensione dell’onorario sembrano segnare un punto fermo nella vicenda. La questione, tuttavia, è ben lontana dal risolversi, e non si escludono ulteriori sviluppi legali. Intanto, Striscia la Notizia ha promesso di seguire da vicino la vicenda, portando alla luce nuovi dettagli su uno dei casi più controversi del Festival di Sanremo degli ultimi anni.

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