Televisione
Tutta la verità, nient’altro che la verità su Fiorello… Amadeus a parte
Verrebbe da canticchiare “quella sua maglietta fina”… pensando a baglioni ma soprattutto ad Amadeus e al suo annuncio in tv. la sua t-shirt ha scatenato ipotesi di arrivo del suo amico Fiorello al Nove, ospite del suo Suzuky Music Party… ma TvBlog smorza i bollenti ardori.
La domanda che sta animando la ripresa dei palinsesti televisivi autunnali riguarda – su tutti – un personaggio in particolare: Fiorello! Che cosa farà l’irresistibile showman siciliano durante questa nuova stagione sul piccolo schermo? Andrà verso il Nove? Rimarrà in Rai e riprenderà il suo morning show mattutino tra tv e radio? Domande a cui, pelatro, il fantasista catanese aveva risposto già qualche mese fa.
Un dettaglio rivelatore
Dopo l’ultima puntata di Viva Rai2, show dagli ascolti record, aveva annunciato una pausa, generando nei telespettatori un coro di dissenso e di dispiacere. Poi è arrivato il simpatico giallo che ha visto protagonist Amadeus o meglio… una sua t-shirt dal dettaglio che aveva scatenato un preciso retro-pensiero. Annunciando via social i nuovi programmi che lo vedranno protagonista sul suo nuovo approdo al Nove, ha indossato una maglietta davvero particolare con un dettaglio che non è passato inosservato. Riaccendendo la speranza della tifoseria di Fiorello.
Quella maglietta misteriosa
Nel video in cui annunciava i suoi nuovi appuntamenti – Chissà chi è e il Suzuki Music Party – il celebre conduttore, che ben conosce i trucchi della comunicazione sul piccolo schermo – indossava guarda caso una maglietta molto particolare con la scritta “Wanted”, ovvero ricercato e la faccia di un Fiorello sorridente. Un messaggio in codice o cosa? Che Ama stesse corteggiando Fiorello per farlo approdare sul Nove insieme a lui? Il conduttore di Viva Rai2 aveva promesso che mai e poi mai avrebbe mai lasciato mamma Rai. La confusione regna sovrana? Quale futuro si prospetta per Rosario “Ciuri” nel prossimo futuro?
Ecco la risposta che in molti aspettano
«Fiorello starà fermo un anno, come da lui stesso annunciato più volte»: a sentire il popolare TvBlog nell’immediato non ci sono grandi speranze. Prosegue il sito specializzato in televisione: «Da fonti molto vicine allo showman siciliano si ribadisce ancora il concetto: nessun impegno televisivo di Fiorello in arrivo sul Nove e nemmeno sugli altri otto canali televisivi generalisti restanti. Ri-arrendetevi dunque tutti. Rosario Fiorello se ne starà tranquillamente appollaiato sul suo bel divano». Che facciamo… ci crediamo?
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Televisione
Amadeus: “Con me Morgan ha chiuso!”. E ne ha pure per Fedez…
L’ex conduttore di Sanremo, ora sul canale Nove (non senza problemi), polemizza con due artisti di spicco della canzone italiana.
Anche se non è più direttamente responsabile della kermesse sulla Riviena dei Fiori, Amadeus torna a parlare del suo Sanremo e rivelando cosa pensa dei Ferragnez. Ex volto di punta della Rai, ha rilasciato un’intervista al popolare settimanale Chi nella quale ha parlato sia di aspetti personali che professionali. Tra il suo passato alla guida artistica di Sanremo, il nuovo progetto televisivo sul Nove e il suo libro in vendita, il conduttore ha parlato apertamente di alcune delle figure più discusse della sua carriera recente: Fedez, Chiara Ferragni e Morgan.
“Fra moglie e marito”… come dice il vecchio adagio
Ripercorrendo i momenti clou del suo penultimo Sanremo, Amadeus ha finalmente dato la sua opinione sull’atteggiamento di Fedez e Chiara Ferragni. Sottolineando come Chiara avesse declinato in prima battuta l’invito a partecipare al Festival per supportare il marito, dimostrando con questa scelta una grande maturità. Quando due anni dopo è stata lei a salire sul palco come co-conduttrice, Amadeus ha raccontato di aver consigliato a Fedez di comportarsi nel medesimo modo, in modo da evitare le polemiche che hanno segnato la loro esperienza all’Ariston. “Fra moglie e marito non mettere il dito” la chiosa del conduttore.
Quanto gli brucia ancora il Bugo-gate…
Non solo dei due ex di lusso del vippismo di casa nostra ha parlato “Ama”. Infatti non sono mancati accenni al burrascoso rapporto con Morgan, figura artistica talentuosa ma controversa. Amadeus ha spiegato che i dissapori sono iniziati quando Morgan non è stato selezionato per una seconda partecipazione al Festival. “Non puoi essere amico se chiedi qualcosa e diventare nemico se non la ottieni” la sua disamina, ribadendo il suo rammarico per il comportamento del cantante.
La sua storia in un libro
Attualmente la sua carriera sta vivendo un momento molto particolare, segnata dalle difficoltà iniziali con i nuovi progetti sul canale Nove. Nonostante tutto lui Amadeus guarda avanti con ottimismo , anche perchè… cos’altro potrebbe fare?!? Nel frattempo tutto è pronto per il lancio del suo libro, Ama. La mia storia, i miei Sanremo, come il palcoscenico mi ha cambiato la vita. Un lavoro il cui contenuto appare chiarissimo fin dal titolo: si tratta del racconta della sua carriera, ripercorrendo tutte le scelte che hanno contribuito a renderlo uno dei conduttori più amati in Italia.
Televisione
Il mortorio della tv afgana: il ministero talebano banna tutte le immagini di esseri viventi
Niente più volti o esseri viventi sui media afghani, accusati di violare la legge islamica secondo il Ministero per la Propagazione della virtù e la prevenzione del vizio. L’Afghanistan scivola ancora più in basso nella repressione della libertà di espressione.
Il ministero della morale talebano annuncia la legge che vieta ai media di pubblicare immagini di tutti gli esseri viventi, perché contrarie alla legge islamica – Il mese scorso i talebani hanno chiuso la TV di stato, colpevole di aver diffuso delle immagini di persone e di animali…
L’Afghanistan dei talebani sembra voler rispolverare il Medioevo e farlo suo. L’ultima trovata del Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio è un ordine bello e buono: nessun media, sia esso una testata giornalistica, una tv o una radio, potrà pubblicare immagini di esseri viventi. Non importa se siano umani, animali o, chissà, forse persino piante troppo animate: l’importante è non mostrarli, punto.
Lo ha annunciato – e con grande convinzione – Saiful Islam Khyber, il portavoce di un dicastero che sembra uscito direttamente da un incubo distopico: “La legge si applica a tutto l’Afghanistan… e sarà applicata gradualmente”. Gradualmente, però: non sia mai che tutto il popolo afghano, già stremato da due anni di oppressione talebana, venga traumatizzato troppo in fretta dalla scomparsa di volti e animali dai media.
Immagini proibite, ma perché?
La spiegazione fornita è, ovviamente, che queste immagini sarebbero “contrarie alla legge islamica”. Quale passaggio del Corano vieti specificamente di guardare un animale su uno schermo resta ancora da chiarire, ma poco importa. Con i talebani le spiegazioni non sono poi così rilevanti: quello che conta è l’obbedienza, cieca e assoluta.
Il mese scorso, i talebani avevano già fatto parlare di sé per aver spento il segnale della TV di stato afgana. La colpa? Aver trasmesso immagini di esseri viventi. Eh sì, anche le TV non sono immuni dalla censura, e, se non si adeguano, rischiano la chiusura. Ma che ci aspettiamo da chi già dal 2021 ha cancellato i volti delle presentatrici dagli schermi, obbligando le poche donne rimaste a parlare solo a patto che fossero velate fino agli occhi?
Il tramonto dei media in Afghanistan
Questa nuova legge rischia di segnare un altro passo verso il baratro per il mondo dell’informazione in Afghanistan. La paura è che, privati anche solo dell’immagine di un volto, i media locali diventino solo l’eco di una propaganda talebana sempre più opprimente. Un vero “mortorio”, se mai ce n’è stato uno, e questa volta nel senso più letterale del termine: niente volti, niente vita.
Del resto, i talebani non sono nuovi a queste uscite. L’Afghanistan sotto il loro regime sembra destinato a tornare a essere un Paese senza immagini, senza voci libere, e – ormai è chiaro – senza neanche più esseri viventi sugli schermi.
Televisione
Tutti pazzi per Alberto Angela! Fra i tanti anche il collega Alberto Matano
Del figlio dell’indimenticabile Piero, il conduttore de La vita in diretta apprezza competenza ed educazione. Con il raro dono di riuscire ad unire davanti alla tv generazioni diverse.
Alberto Matano è un giornalista e conduttore molto apprezzato. Anche se in Viale Mazzini non è l’unico Alberto ad essere stimato per le sue qualità. Il padrone di casa de La vita in diretta si spartisce onori e gloria con il figlio di Piero Angela, entrambi due colonne della Rai negli ultimi anni.
Lui riesce ad unire più generazioni
Matano, attraverso una intervista rilasciata allo storico settimanale TV Sorrisi e Canzoni, non ha certo fatto mistero della sua speciale stima nei confronti di Alberto Angela: “Mi piacciono la sua competenza ed estrema educazione, ogni anno viene da noi a lanciare le prime serate” ha confidato. Ammirando di lui la capacità naturale di unire davanti alla tv generazioni diverse, complice un linguaggio dal forte potere divulgativo ma che non riuslta mai noioso e formale.
Matano presenza affettuosa per molti telespettatori
Intanto Matano continua a tenere compagnia a milioni di telespettatori ogni pomeriggio con La vita in diretta, capace sempre di mietere ascolti di primo livello. Tantissimi italiani, infatti, seguono con passione il format pomeridiano del primo canale: “Una signora mi ha confidato che le ho fatto compagnia in un momento in cui non usciva più di casa, un’altra ha detto che guardare la mia camminata iniziale le porta fortuna” ha raccontato.
Raccontando il nostro Paese dal vivo
Nella fascia pomeridiana a lui affidata, ogni giorno Matano racconta una fetta di Italia, in tempo reale con la sua squadra di inviati sparsi sul territorio: “Il lavoro che ho fatto prima è il mio salvagente, al telegiornale ho imparato ad avere il distacco necessario, ma se c’è un servizio con una madre disperata che ha perso il figlio sono totalmente me stesso”.
All’inizio fu motivo di crisi
Matano ricorda: “Andai in crisi quando mi proposero la conduzione”. Per anni nel ruolo di mezzobusto del TG1, ricorda così il passaggio ad un’esperienza differente come La vita in diretta: “Andai in crisi quando me lo proposero, ero il giornalista del TG delle 20! Al telegiornale hai una visione parziale del tuo potenziale”. In seguito il conduttore e giornalista calabrese, – nativo di catanzaro – accettò, trovando la dimensione più giusta per trasformare il suo nuovo incarico in una dimensione di grande successo.
Il suo esordio come romanziere
Segnaliamo l’uscita del suo primo romanzo in libreria, che ha deciso di tuffarsi anche nell’avventura di scrittore. La sua fatica letteraria si intitola Vitamia. Il libro sarà disponibile dal 26 novembre, una storia che si svolge tra la Roma dei primi anni Novanta e le bellezze naturali e architettoniche della Magna Grecia. Nel libro si racconta di un amore unico e travolgente, come sanno esserlo soltanto i primi amori. In questo suo esordio letterario, Alberto Matano racconta una storia d’amore al tempo stesso semplice ed epica, coinvolgente e profonda, una celebrazione del vero amore che sfugge ad ogni etichetta e definizione.
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