Connect with us

Calcio

Mario Balotelli al Genoa: ritorno in Serie A per il “Super Mario” del calcio italiano

Dopo quattro anni, Mario Balotelli torna in Serie A: il Genoa lo accoglie per sostituire gli infortunati in attacco e riportare esperienza e grinta sotto la guida di Gilardino.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Il Genoa ha scelto di puntare su Mario Balotelli. La decisione, ufficializzata oggi, arriva in seguito ai recenti infortuni che hanno colpito la rosa di attaccanti rossoblù. L’ingaggio di Balotelli risponde alla volontà di riportare esperienza e fisicità in campo, una scelta fortemente appoggiata dal tecnico Alberto Gilardino: “Lo ritengo il calciatore adatto per il Genoa. È un giocatore con motivazione e fuoco, e la sua storia parla da sé,” ha commentato l’allenatore alla vigilia della partita contro la Lazio.

    L’accordo tra Balotelli e il Genoa prevede un contratto fino a fine stagione con un compenso lordo di 400mila euro, una cifra modesta per i recenti standard del giocatore. Tuttavia, la società ha incluso una clausola che consente di risolvere il contratto entro il 31 dicembre, pagando una penale.

    Balotelli, che arriva da una stagione in Turchia all’Adana Demirspor, ha segnato 7 gol in 16 presenze, dimostrando di avere ancora colpi interessanti. Concluso il contratto in estate, si è allenato in solitaria a Castegnato, nel bresciano, in attesa di una chiamata che lo riportasse in Serie A. “Sono carico, sinceramente non ho tanta voglia di parlare, voglio cominciare e far parlare il campo per me,” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport.

    La carriera di Balotelli ha attraversato diverse tappe: dagli esordi nell’Inter Primavera alla consacrazione al Manchester City, per passare poi al Milan, Liverpool, Nizza, Marsiglia, Brescia, Monza, fino all’ultima esperienza turca. Il suo ritorno in Serie A segna la dodicesima maglia indossata dal giocatore, che vanta anche 36 presenze e 14 gol con la nazionale italiana.

    Sarà il campo a determinare se Balotelli potrà dare il contributo sperato al Genoa e scrivere un nuovo capitolo della sua carriera turbolenta ma sempre sorprendente.

      Calcio

      Mancini lascia l’Arabia: scappato dall’Italia per milioni, rimedia una figuraccia saudita

      Ingaggiato con un contratto record da 24 milioni a stagione, Mancini non resiste alle pressioni saudite. Dopo un percorso altalenante e qualche brutto scivolone, il Mancio dice addio ai sogni di gloria in Medio Oriente.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Roberto Mancini, il tecnico di Jesi passato dalle luci della ribalta italiana ai dorati campi dell’Arabia Saudita, non è più il commissario tecnico della Nazionale araba. Inseguito da una pioggia di milioni (24 a stagione, per essere precisi) e promesse di successo, Mancini aveva scelto di lasciare la panchina azzurra con tempismo sospetto, scatenando polemiche e critiche in patria. Ma ora, la sua avventura saudita si conclude in un modo che di trionfale ha ben poco. La TV di Stato Al Ekhbariya ha annunciato ufficialmente la risoluzione del contratto, confermando che la Saff, la Federcalcio Saudita, presenterà presto il prossimo ct.

        Se l’addio all’Italia aveva lasciato molti con l’amaro in bocca, l’avventura saudita di Mancini non ha fatto altro che aumentare la sensazione di una scelta fatta esclusivamente per motivi economici, con esiti non certo indimenticabili. Dopo il debutto disastroso con una sconfitta contro la Costa Rica e qualche modesta vittoria contro squadre come Oman e Kirghizistan, la vera debacle è arrivata nella Coppa d’Asia 2023, dove la Nazionale saudita si è fermata agli ottavi contro la Corea del Sud, uscita ai rigori. Poco male, si dirà, se non fosse che anche le qualificazioni per i Mondiali del 2026 hanno visto la squadra arrancare con qualche vittoria su squadre tutt’altro che irresistibili (Tagikistan, Pakistan e Cina) e diverse sconfitte che hanno alimentato il malcontento.

        I tifosi sauditi, inizialmente entusiasti, hanno presto perso la pazienza, e dopo un deludente pareggio casalingo con il Bahrain, sono scoppiate le contestazioni. Le immagini del Mancio nervoso, che risponde ai tifosi con un gesto di stizza, hanno fatto il giro del web, accompagnate da polemiche sempre più intense. Insomma, il rapporto tra Mancini e la stampa locale era ormai logorato e la situazione non poteva che concludersi così.

        Quindi, cosa resta di questa breve e costosa avventura in Arabia? Di certo un addio che lascia più ombre che luci su un allenatore che, da eroe nazionale, ha preferito inseguire i petroldollari piuttosto che consolidare il suo posto nella storia del calcio italiano. Ora il calcio saudita volterà pagina, mentre il Mancio dovrà riflettere se il salto a Riyad è stato davvero quel colpo di genio che aveva immaginato.

          Continua a leggere

          Calcio

          Kevin Strootman appende gli scarpini al chiodo: addio a un gladiatore del centrocampo

          Dopo una carriera segnata da successi, infortuni e rinascite, Kevin Strootman ha annunciato il ritiro dal calcio. Dalla Roma, dove si guadagnò il soprannome di “lavatrice”, fino alla sua consacrazione finale come leader del Genoa, con cui ha riportato il club in Serie A. Un addio che lascia il segno nei cuori dei tifosi.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Kevin Strootman, uno dei centrocampisti più amati del calcio europeo, ha annunciato il suo ritiro. Il 34enne olandese ha scelto di comunicare la sua decisione con un semplice post su Instagram, accompagnato dai loghi dei club in cui ha militato e un messaggio essenziale: “La carriera finisce. Grazie calcio”. Un messaggio conciso, che racconta la fine di un lungo percorso fatto di battaglie, sacrifici e rinascite.

            Dopo aver iniziato la carriera nel PSV Eindhoven, Strootman raggiunse l’apice alla Roma, club che lo acquistò nel 2013. In breve tempo, l’olandese divenne un punto fermo del centrocampo giallorosso, grazie alla sua capacità di recuperare palloni e rilanciare l’azione. Rudi Garcia, suo allenatore all’epoca, lo soprannominò “la lavatrice”, per la sua capacità di ripulire ogni pallone sporco. Tuttavia, la sua avventura a Roma non fu priva di ostacoli: due gravi infortuni al ginocchio lo tennero lontano dai campi per quasi due anni. Nonostante questo, il suo spirito combattivo gli permise di riconquistare un ruolo chiave nel club e di diventare un idolo della tifoseria.

            Un eroe anche a Genova: la rinascita con il Grifone

            Dopo l’esperienza alla Roma e un passaggio al Marsiglia, Strootman trovò una nuova casa nel Genoa, dove giocò tre anni e divenne un idolo incontrastato dei tifosi. Il suo ritorno nel 2021 dopo una breve parentesi al Cagliari segnò una svolta per il club ligure, che grazie al suo contributo riuscì a tornare in Serie A con una cavalcata trionfale. Strootman non si limitò a essere una semplice presenza in campo: la sua leadership, la sua esperienza e il suo carisma lo trasformarono nel vero punto di riferimento per la squadra. Anche nella stagione successiva, il suo ruolo fu fondamentale per permettere al Genoa di piazzarsi nelle posizioni alte della Serie A, consolidando la sua importanza all’interno del club.

            L’omaggio di Nainggolan: “Con te ogni battaglia era già vinta”

            Tra i tanti messaggi di affetto ricevuti da Strootman, spicca quello dell’ex compagno di squadra alla Roma, Radja Nainggolan. I due hanno condiviso anni intensi a centrocampo e il belga ha voluto salutare Strootman con parole di grande rispetto: “È stato un piacere combattere al tuo fianco. Con te ogni battaglia era già vinta. Ci vediamo presto, ti auguro il meglio”.

            Un addio che lascia il segno

            Il ritiro di Kevin Strootman segna la fine di una carriera fatta di momenti altissimi, ma anche di dure sfide personali. Un giocatore che non si è mai arreso, neanche davanti agli infortuni più gravi, e che ha sempre lasciato il cuore in campo. Dai giorni gloriosi con la maglia della Roma fino alla rinascita con il Genoa, Strootman ha conquistato i tifosi con la sua grinta e il suo impegno, dimostrando di essere un vero gladiatore del calcio.

              Continua a leggere

              Calcio

              Georgina Rodriguez: chef con stile mentre prepara la tortilla de patatas con occhiali Chanel

              Georgina Rodriguez ha condiviso sui social la sua ricetta per la tortilla de patatas, piatto simbolo della tradizione spagnola. Tuttavia, più della ricetta, a far parlare sono stati i suoi occhiali Chanel da 680 euro indossati per tagliare la cipolla. Un mix di semplicità culinaria e lusso sfrenato.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Nonostante la sua fama internazionale come modella e imprenditrice, Georgina Rodriguez ha dimostrato di essere anche una cuoca appassionata. Sul suo profilo Instagram, la compagna di Cristiano Ronaldo ha condiviso un video che la vede cimentarsi nella preparazione di uno dei suoi piatti preferiti: la tortilla de patatas, un grande classico della cucina spagnola.

                Ciò che ha catturato l’attenzione dei fan, però, non è stata solo la ricetta, ma l’outfit e l’accessorio decisamente particolare che Georgina ha scelto di sfoggiare mentre tagliava le cipolle: un paio di occhiali firmati Chanel, dal valore di 680 euro, per evitare le lacrime. Un tocco di lusso anche nei gesti più semplici, che ha scatenato i commenti dei fan sui social.

                La ricetta della tortilla de patatas

                Georgina, originaria di Buenos Aires ma cresciuta in Spagna, ha sempre dichiarato il suo amore per la cucina tradizionale spagnola, e la tortilla de patatas è uno dei piatti che ama preparare quando vuole ritrovare i sapori di casa.

                Ingredienti per 4 persone:

                • 5 patate grandi
                • 1 cipolla bianca
                • 6 uova
                • 500 ml di olio d’oliva (per friggere)
                • Sale q.b.

                Preparazione:

                1. Taglia le patate e la cipolla: Sbuccia le patate e affettale a rondelle sottili. Fai lo stesso con la cipolla, tagliandola finemente.
                2. Friggi le patate: In una padella capiente, scalda l’olio e cuoci le patate con la cipolla a fuoco medio-basso, mescolando spesso. Le patate devono ammorbidirsi senza dorarsi troppo.
                3. Sbatti le uova: In una ciotola grande, sbatti le uova con un pizzico di sale.
                4. Unisci patate e uova: Quando le patate sono cotte, scolale dall’olio e aggiungile alle uova sbattute. Mescola delicatamente il composto.
                5. Cottura finale: Versa il composto di uova e patate nella padella, dove avrai lasciato solo un filo d’olio. Cuoci a fuoco medio-basso per circa 5-7 minuti per lato, girando la tortilla con l’aiuto di un piatto.

                Il look di Georgina in cucina: lusso anche tra i fornelli

                Se la tortilla de patatas è un piatto semplice e accessibile, il look scelto da Georgina per prepararla è decisamente fuori dal comune. La modella ha indossato un mini dress firmato Alo Yoga da 155 euro, completato da una fascia dello stesso brand da 34 euro. Tuttavia, è stato l’accessorio più sorprendente a rubare la scena: un paio di occhiali Chanel da 680 euro, indossati per evitare le lacrime mentre tagliava la cipolla.

                L’outfit “effortless chic” di Georgina è stato completato da un collier di diamanti, dimostrando che, anche quando si tratta di preparare una semplice frittata, lo stile non va mai trascurato.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù