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Calcio

Simone Inzaghi vittima di un finto profilo su X: la denuncia social della compagna Gaia Lucariello

La compagna di Simone Inzaghi ha segnalato l’esistenza di una fanpage su X che si spacciava per l’allenatore, approfittando del Natale per denunciare il truffatore. Dopo l’allarme, il profilo falso risulta disattivato, ma resta alta l’attenzione sui pericoli dei social.

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    I social network sono diventati un terreno fertile per truffe e raggiri, e stavolta al centro della scena è finito Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter. Il giorno di Natale, la sua compagna Gaia Lucariello ha deciso di intervenire con una denuncia pubblica per avvisare i fan di un falso profilo su X (ex Twitter) che si spacciava per il tecnico nerazzurro.

    “Questa è una fanpage, non è Simone… ma scrive come se fosse lui!” ha esordito Gaia in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. La pagina in questione, apparentemente innocua, non si limitava a condividere contenuti dedicati all’allenatore, ma si spacciava per lui, scrivendo messaggi privati a diverse ragazze. “Mi hanno detto che questo scemo scrive anche a tante ragazze,” ha aggiunto la Lucariello, mostrando tutta la sua indignazione per l’episodio.

    La notizia ha rapidamente fatto il giro del web, mettendo in allerta i seguaci della coppia e i tifosi interisti. Gaia, che è solita utilizzare i social per condividere momenti della vita familiare e le gioie dell’avventura calcistica del marito, ha deciso di sfruttare la sua visibilità per smascherare il profilo falso e mettere in guardia chiunque potesse essere stato contattato dal truffatore.

    Il falso profilo sparisce dopo la segnalazione

    Fortunatamente, dopo l’intervento di Gaia, il profilo segnalato non risulta più attivo. Non è chiaro se sia stato disattivato dal suo creatore o rimosso dalla piattaforma a seguito delle segnalazioni. Tuttavia, il caso ha acceso i riflettori sull’importanza di prestare attenzione ai profili che si seguono e alle interazioni online, specie quando si tratta di personaggi pubblici.

    Il sostegno dei fan e la lotta alle truffe social

    La denuncia di Gaia Lucariello è stata accolta con grande solidarietà dai fan della coppia, che hanno lodato la prontezza della compagna di Simone Inzaghi nell’affrontare il problema. Episodi simili sono tutt’altro che rari: truffatori e imitatori si nascondono dietro identità altrui per ottenere vantaggi personali, creando confusione e danni reputazionali.

    Gaia, da parte sua, ha dimostrato ancora una volta di essere una figura centrale nella vita pubblica e privata dell’allenatore. Oltre a gestire il lato familiare, non manca di affiancarlo nei momenti più delicati della carriera, diventando spesso portavoce per la coppia nei rapporti con i media e i fan.

    Social e sicurezza: un problema sempre più attuale

    Questo episodio solleva una questione sempre più attuale: quanto sono sicuri i social network? Personaggi pubblici come Simone Inzaghi e altre figure di spicco sono spesso presi di mira da malintenzionati che sfruttano il loro nome per scopi personali.

    Nonostante le piattaforme come X abbiano rafforzato i sistemi di verifica con spunte blu e altre funzionalità, i truffatori continuano a trovare modi per aggirare i controlli. Per questo, è fondamentale che gli utenti adottino un approccio più critico e segnalino tempestivamente attività sospette.

    Simone Inzaghi, concentrato sul suo lavoro alla guida dell’Inter, non ha rilasciato dichiarazioni sull’accaduto, ma grazie all’intervento di Gaia Lucariello, i fan sono stati avvisati e il problema è stato risolto rapidamente. Resta l’importanza di mantenere alta la guardia in un mondo digitale sempre più complesso e insidioso.

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      Calcio

      Quanto valgono le squadre di calcio? Real Madrid e Manchester United le più valutate

      Il report sul valore delle squadre di calcio evidenzia come la gestione finanziaria e le performance sportive siano cruciali per mantenere e aumentare il valore dei club calcistici a livello globale.

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        Nel report di Forbes sui club calcistici più importanti del mondo, il Real Madrid e il Manchester United si confermano al vertice. Il club spagnolo è valutato 6,6 miliardi di dollari, seguito dai Red Devils con 6,55 miliardi. Tra le squadre italiane, la Juventus è la più preziosa, occupa l’11° posto con un patrimonio di 2 miliardi di dollari, seguita da Milan e Inter.

        Salute finanziaria dei club calcistici

        Analizzando i bilanci delle migliori 30 squadre, con il supporto della Deloitte Football Money League e Swiss Ramble, emerge che una big vale in media 2,3 miliardi di dollari, con un incremento del 5,1% rispetto all’anno precedente. Le entrate medie sono state di 397 milioni di dollari (+3%), mentre l’utile operativo medio è salito del 57% a 36 milioni di dollari. Questo miglioramento delle 30 squadre migliori è dovuto alla riduzione della spesa per l’acquisto di giocatori e alla moderazione degli stipendi.

        Real Madrid: leader Indiscusso in campo e in banca

        Il Real Madrid si posiziona al primo posto nella classifica con un valore di 6,6 miliardi di dollari e 873 milioni di dollari di entrate (+9%). Questo successo è attribuito alla vasta base di tifosi globali e agli alti guadagni da sponsorizzazioni, che ammontano a circa 205 milioni di dollari annui.

        Manchester United e Barcellona seguono a una manciata di milioni

        Il Manchester United segue da vicino il Real Madrid con un valore di 6,55 miliardi di dollari e 785 milioni di dollari di entrate. Il Barcellona, nonostante un aumento delle entrate del 2% a 840 milioni di dollari, è terzo con una valutazione di 5,6 miliardi di dollari, penalizzato da un risultato operativo in rosso di 145 milioni di dollari.

        La più ricca resta la Premier League

        Ben 12 delle prime 30 squadre al mondo appartengono alla Premier League inglese, un numero di squadre destinate cresciuto a 15 grazie al nuovo contratto televisivo quadriennale della stagione in corso 2025-26. Contratto che ha portato alle squadre una media di 2,1 miliardi di dollari annui. Più del doppio rispetto a qualsiasi altro campionato.

        Juve prima delle italiane

        La Juventus è la prima delle italiane con un valore di 2,05 miliardi di dollari e 459 milioni di dollari di ricavi. Segue il Milan al 14° posto, con un patrimonio di 1,43 miliardi di dollari e 405 milioni di dollari di ricavi, mentre l’Inter è al 18° posto, valutata a 1 miliardo di dollari con 398 milioni di dollari di entrate.

        Quanti soldi con la Champions League

        Il report sottolinea l’importanza della partecipazione alla Uefa Champions League per generare utili significativi. Infatti tutte le squadre che hanno guadagnato più di 100 milioni di dollari hanno partecipato alla massima competizione europea. Con il nuovo format della Champions League a 36 squadre, il numero di partite è cresciuto da 125 a 189, incrementando i proventi televisivi di oltre un terzo.

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          Calcio

          Cassano non le manda a dire: “Il Milan è una delusione, Ibra un leone in gabbia… beh, meglio tacere!”

          L’ex calciatore si scaglia contro il Milan e il suo presidente, difendendo a spada tratta Ibrahimovic. Le sue parole infuocano il dibattito sui rossoneri.

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            Antonio Cassano, mai banale nei suoi interventi, ha espresso opinioni taglienti sul Milan durante la puntata del 17 dicembre di Viva el Futbol, trasmissione in onda su Twitch. L’ex talento di Bari Vecchia non ha risparmiato critiche sulla gestione del club rossonero e sulla situazione ambientale che sta vivendo la squadra.

            Le parole su Ibrahimovic

            Ibrahimovic lo conosco molto bene, ogni tanto lo sento. Ha la personalità e le competenze per fare tutto quello che vuole nel calcio. Se deve dire qualcosa o mettere qualcuno con le spalle al muro, lo fa senza problemi. In questo momento, Ibra si sta prendendo responsabilità che non gli competono, dovrebbe essere il presidente o la dirigenza a esporsi. Lui ha le spalle larghe, ci mette la faccia e non si fa condizionare nemmeno dai fischi. Se ne sbatte il ca**o,” ha affermato Cassano.

            Cassano critica la dirigenza

            Cassano ha poi puntato il dito contro Gerry Cardinale, proprietario del Milan. “Cardinale si vede solo per le foto. La gente si è stancata. Se non può ridare i soldi a Singer, allora meglio che venda. Il Milan non può continuare così. È normale che i tifosi protestino, perché non può essere Ibrahimovic a gestire tutto. Cardinale deve prendersi le sue responsabilità.

            Delusione Serie A: Milan, Juventus e Roma

            Secondo Cassano, il Milan non è l’unica delusione della stagione. “In questo momento, il Milan è la più grande delusione della Serie A, insieme alla Juventus. E aggiungo anche la Roma: sono tre squadre che non stanno rispettando le aspettative.” Un’analisi dura, come nello stile di Cassano, che non si tira mai indietro quando si tratta di esprimere opinioni forti sul calcio italiano e sulle sue protagoniste.

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              Calcio

              Roberto D’Aversa sbotta: “Disdico l’abbonamento”. Il fuorionda a DAZN fa discutere

              Il tecnico dell’Empoli si sfoga a microfono aperto dopo la sconfitta con l’Atalanta, ma la frase contro DAZN diventa virale. Tra social scatenati e amarezza per il risultato, ecco cosa è success

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                Un episodio inaspettato ha coinvolto Roberto D’Aversa durante un’intervista post-partita con DAZN, subito dopo la sconfitta dell’Empoli contro l’Atalanta per 3-2. Il tecnico era in collegamento per commentare la prestazione della sua squadra quando un problema tecnico ha interrotto la comunicazione. Mentre D’Aversa non riusciva a sentire le domande del conduttore, il suo microfono è rimasto acceso, permettendo al pubblico di ascoltare un commento fuori onda che ha immediatamente fatto il giro dei social: “Stasera potrei togliere l’abbonamento a DAZN… eh… ve lo dico”.

                Il conduttore, colto di sorpresa, ha cercato di coprire il vuoto imbarazzante, spiegando agli spettatori che il collegamento sarebbe stato ripristinato a breve. Quando finalmente l’audio è tornato, D’Aversa ha ripreso l’intervista, chiarendo l’incomprensione tecnica: “Sono rimasto fino a quando mi hai detto: sei venuto a Bergamo a giocare. Poi l’audio si è interrotto”.

                Nonostante l’incidente, il tecnico ha mantenuto un atteggiamento professionale, anche se visibilmente deluso per il risultato della partita. Durante la conferenza stampa successiva, D’Aversa ha espresso la sua amarezza per la sconfitta nei minuti finali, sottolineando la necessità di maggiore concretezza da parte della squadra. Il fuorionda, però, è diventato virale sui social, dividendo il pubblico tra chi ha visto nella frase un commento ironico e chi l’ha interpretata come una critica diretta ai problemi tecnici della piattaforma DAZN.

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