Calcio
Tutti i motivi di un addio previsto e prevedibile
Stefano Pioli ha concluso ufficialmente la sua avventura con il Milan. Questo addio segna la chiusura di un capitolo importante nella storia recente rossonera e l’inizio di una nuova era.
Dopo quasi cinque anni e 239 partite, termina l’avventura di Stefano Pioli al Milan. Il club ha ufficializzato l’addio con un comunicato, segnando la fine di un ciclo lungo e vincente, culminato con lo scudetto del 2022.
La Storia di Stefano Pioli al Milan
Pioli è arrivato al Milan nell’ottobre del 2019, raccogliendo una squadra destabilizzata dal deludente avvio di Giampaolo. Nei precedenti sei anni, il Milan non era riuscito a superare un quinto posto in classifica. In queste cinque stagioni, Pioli ha affrontato il dramma del Covid e le partite a San Siro senza pubblico, ha visto il club passare dalle mani di Elliott a RedBird e ha gestito figure ingombranti tra i dirigenti come Maldini e Ibrahimovic.
Successi e Sfide
Sotto la guida di Pioli, il Milan è cresciuto significativamente. È arrivato secondo nel campionato 2020-2021, ha vinto lo scudetto nel 2022 e ha disputato le semifinali di Champions League nel 2023. Pioli lascia con un record di 132 vittorie e 52 sconfitte, con una media di 1.89 punti a partita. Nonostante i successi, la sua avventura è stata segnata da alcune delusioni, come i sei derby persi contro l’Inter e la stagione corrente compromessa dai troppi infortuni.
Un Addio Dignitoso
Stefano Pioli ha sempre mantenuto un atteggiamento professionale, senza mai una parola contro la società o un gesto fuori posto. Tuttavia, il Milan è un club esigente e, pur riconoscendo i risultati ottenuti dall’allenatore, ha deciso di cambiare guida per rispondere alla fame di successi dei tifosi. Domani, nell’ultima partita di campionato contro la Salernitana a San Siro, Pioli si congederà dal pubblico rossonero.
Il Futuro del Milan
Con l’addio di Pioli, il Milan si prepara a un nuovo inizio. Il club sta considerando Paulo Fonseca come possibile nuovo allenatore, anche se la decisione non convince tutti i tifosi. Oltre al nuovo allenatore, il Milan dovrà cercare un nuovo attaccante per sostituire Giroud, che volerà negli Stati Uniti, e un nuovo difensore al posto di Kjaer. L’obiettivo è programmare una nuova stagione da protagonisti e tornare a sollevare trofei.