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Sara Curtis, la nuova regina del nuoto: terzo oro e nuovo record italiano

Dopo aver battuto il record di Federica Pellegrini nei 100 stile libero, Sara Curtis conquista anche i 50 stile ritoccando due volte il primato italiano. “Non è stato facile, ma continuo a sognare sempre più in grande”.

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    Riccione applaude il talento di una stella che ormai brilla senza più timidezza nel firmamento del nuoto italiano. Sara Curtis, 18 anni, piemontese di Savigliano, ha conquistato il suo terzo titolo tricolore agli Assoluti in corso nella piscina romagnola, con una prova che non lascia spazio a dubbi: la nuova regina dello sprint è lei. Dopo aver fatto suo il titolo nei 50 dorso e aver abbattuto il record italiano nei 100 stile libero, la giovane velocista ha completato l’opera nei 50 stile, con un nuovo primato nazionale che la proietta tra le grandi.

    La vittoria era già scritta in nuce fin dalla mattinata, quando in batteria aveva nuotato in 24”52, migliorando di quattro centesimi il record che lei stessa aveva firmato un anno fa, sempre a Riccione. Ma nel pomeriggio è andata oltre: in finale, davanti agli occhi di un pubblico in visibilio e con il sostegno dei genitori sugli spalti, ha fermato il cronometro a 24”43, nuovo record italiano e tempo che vale il pass per i Mondiali di Singapore.

    “Non è stato facile – ha raccontato Curtis a fine gara ai microfoni Rai –. Avevo ancora l’adrenalina del giorno prima, battere il record della Pellegrini nei 100 stile è stato incredibile, devo ancora realizzarlo. Tornare in acqua e ritrovare la concentrazione oggi è stata dura, ma ce l’ho fatta. Questo risultato è il frutto di tanto lavoro, tanti sacrifici. Sono venuta qui in forma, ma la preparazione è stata dura sia fisicamente che mentalmente”.

    Nel suo sguardo, la consapevolezza di chi ha appena imboccato la corsia giusta verso un futuro da protagonista. Nel cuore, la gratitudine per chi l’ha sostenuta: “Devo tutto alla mia famiglia, ai miei genitori che sono sempre stati al mio fianco e hanno fatto enormi sacrifici per farmi arrivare fin qui”.

    Chi è Sara Curtis

    Nata nel 2006, Sara Curtis è una delle più promettenti (e ormai consolidate) realtà del nuoto azzurro. Papà italiano e mamma nigeriana, studia all’Istituto Tecnico Economico e Turistico, e fuori dalla vasca coltiva la passione per la musica e per i rapper Travis Scott, The Weeknd, Kendrick Lamar, Marracash e Salmo.

    La sua esplosione è arrivata con gli Europei juniores, dove ha portato a casa sei ori (50 stile, 50 dorso, 100 stile, staffette 4×100 stile, 4×100 stile mista e 4×100 misti) e un argento. Prestazioni che l’hanno proiettata con naturalezza tra le big, fino alla qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi.

    Non è solo la potenza in acqua a colpire. Di Sara impressiona la maturità, la determinazione con cui affronta i microfoni e l’attenzione mediatica. Il suo stile di gara è un concentrato di forza esplosiva, reattività e tecnica. La sua testa, quella di una campionessa che sa che ogni centesimo strappato al cronometro vale un passo verso la storia.

    L’Italia trova una nuova protagonista

    Con l’uscita di scena di Federica Pellegrini, il nuoto femminile italiano cercava un volto nuovo, un nome da portare in alto nei prossimi grandi appuntamenti internazionali. E Sara Curtis ha dimostrato, batteria dopo batteria, che la successione è iniziata. Non con paragoni ingombranti, ma con i suoi tempi, i suoi record, e una fame sportiva che lascia ben sperare.

    A Riccione, con la tripletta d’oro e i due record italiani, la 18enne di Savigliano ha lanciato un messaggio chiaro: il futuro del nuoto italiano non è solo una promessa. È già presente.

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