Tennis
Sinner e il malore in campo: mani tremanti e stop forzato. Il fisiatra rassicura: “Tutto nella norma”
Il caldo torrido e l’intensità dello scontro contro Rune hanno messo a dura prova Jannik Sinner, costretto a fermarsi per oltre dieci minuti durante il terzo set. Le immagini lo mostrano con le mani tremanti, ma gli esperti rassicurano: “Nessun allarme, è una reazione fisiologica”.
Jannik Sinner supera gli ottavi di finale degli Australian Open battendo Holger Rune, ma il suo trionfo è stato segnato da un momento di forte difficoltà fisica. Dalla metà del secondo set, l’azzurro ha mostrato segnali di affaticamento crescente, fino a dover interrompere il gioco nel terzo set per oltre dieci minuti. Le telecamere lo hanno immortalato con il viso madido di sudore e le mani tremanti, una scena che ha allarmato tifosi e addetti ai lavori.
Il responso del medico: una reazione normale allo sforzo
A spiegare il fenomeno è il dottor Andrea Bernetti, fisiatra e segretario generale della Simfer (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa): “Oltre all’affaticamento muscolare, dovuto alla ripetizione continua di gesti tecnici e alla contrazione prolungata dei muscoli, la sudorazione e la conseguente disidratazione alterano l’equilibrio elettrolitico, causando crampi e tremori muscolari. Considerando il caldo e l’intensità dell’incontro, possiamo ipotizzare una duplice causa. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di condizioni assolutamente normali e gestibili”.
Il tremore fisiologico: cos’è e perché si verifica
Il medico chiarisce che il tremore muscolare in queste condizioni non è motivo di preoccupazione: “La definizione più comune di tremore fisiologico lo descrive come un movimento oscillatorio, ritmico e involontario di parti del corpo, causato dall’interazione di fattori meccanici e nervosi. L’esercizio fisico intenso ne aumenta ampiezza e frequenza, e il livello di sforzo influisce direttamente sulla sua intensità”.
Ora Sinner può recuperare in vista dei quarti
Dopo il match estenuante e lo spavento per la breve interruzione, Sinner avrà il tempo di recuperare le energie prima di affrontare il prossimo avversario. Il malore non sembra destare preoccupazioni, ma conferma quanto sia estremo il livello di sforzo richiesto per competere in un torneo così impegnativo.