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Galliani dice sì a Helga Costa: amore senza età… e senza fuorigioco!

Adriano Galliani, storico ex amministratore delegato del Milan e attuale dirigente del Monza, sta per convolare a nozze con Helga Costa sua compagna già da 13 anni. Il sì sarà pronunciato al comune di Monza e tra i testimoni della coppia Gigi Marzullo e Cristina Rossello.

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    Adriano Galliani, icona del calcio italiano e attuale senatore di Forza Italia, si prepara a compiere un passo importante nella sua vita privata. A 80 anni suonati, è pronto a dire “sì” alla sua compagna, la 57enne di origini brasiliane, Helga Costa, con la quale è legato dal 2011. La cerimonia, che si terrà in forma intima con rito civile nella Sala Giunta del Comune di Monza. Tra i testimoni scelti ci sono personaggi di spicco, a conferma dell’importanza delle amicizie che hanno segnato il percorso di Galliani. Uno di loro è Gigi Marzullo, storico amico di Galliani e noto volto della televisione italiana. L’altro è Cristina Rossello, avvocato di fiducia della famiglia Berlusconi e deputata di Forza Italia.

    La coppia, ha scelto una location d’eccezione: Villa Gernetto, una splendida residenza storica in provincia di Monza e Brianza acquistata da Silvio Berlusconi nel 2007.

    E come per ogni matrimonio che si rispetti, gli invitati fanno la conta delle sue ex
    Dunque, Adriano ha alle spalle due matrimoni falliti. Il primo con Daniela Rosati, ex presentatrice Mediaset e ora suora laica in Svezia che In una recente intervista, ha rivelato dettagli inediti sul loro matrimonio, spiegando che la relazione si è deteriorata quando ha scoperto i tradimenti di Galliani. Ha anche confessato di aver subito un aborto spontaneo, un fatto che non ha mai condiviso con l’ex marito, che lo ha appreso solo attraverso l’intervista.

    Dopo il divorzio dalla Rosati, Galliani si è risposato nel 2004 con la modella Malika El Hazzazi, ma il matrimonio è durato solo quattro anni. Successivamente, ha avuto una breve relazione con la giornalista Manuela Moreno, terminata con la decisione di lei di lasciarlo, nonostante gli sforzi di Galliani per riconquistarla. Nel 2011 è entrata nella sua vita Helga Costa, una donna di origini spagnole e brasiliane. Riservati e lontani dai riflettori, Galliani ha descritto Helga come un “punto di riferimento” per lui e per i suoi figli, specialmente per sua figlia. Dopo anni insieme, la coppia si appresta ora a coronare la loro storia d’amore con il matrimonio.

      Cronaca Nera

      Clamoroso: si riapre il delitto del trapano. Un 65enne indagato per l’omicidio, 29 anni dopo

      Il delitto di Luigia Borrelli, una prostituta 42enne di Genova, sembrava destinato a rimanere irrisolto, ma un recente sviluppo riaccende la speranza di giustizia. Dopo anni di indagini, un sospettato è stato identificato grazie a un campione di DNA recuperato sulla scena del crimine.

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        Il 5 settembre 1995, Luigia Borrelli, conosciuta nel mondo della prostituzione come Antonella, fu brutalmente uccisa nel centro storico di Genova, lontano dalle luci e dalle folle turistiche che oggi affollano la città. Il suo corpo fu trovato in un basso di vico Indoratori, massacrato con un trapano, un delitto che scosse profondamente la comunità.

        29 anni dopo

        Dopo quasi tre decenni di indagini, questa mattina la Guardia di Finanza e la Squadra Mobile di Genova hanno perquisito l’appartamento di un sospettato: un carrozziere 65enne di origine calabrese, residente a Genova nel quartiere di Marassi. L’uomo, che viveva nello stesso quartiere della vittima, è ora accusato di omicidio e rapina. Gli investigatori sarebbero giunti a lui attraverso una pista che ricorda quella seguita per il caso Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio. La prova chiave sarebbe una perfetta corrispondenza tra il DNA del sospettato e quello trovato sulla scena del crimine.

        Le indagini continuano

        Le indagini non si sono fermate qui. Gli inquirenti hanno condotto perquisizioni nell’appartamento dell’uomo, nel suo posto di lavoro e in un’altra abitazione legata a un parente, portando via documenti e altro materiale che potrebbe essere rilevante per l’inchiesta.

        Un grande cold case italiano

        Il caso di Luigia Borrelli non è mai stato ufficialmente classificato come un cold case grazie alla dedizione della PM Patrizia Petruzziello, che dal primo giorno si è occupata dell’inchiesta. Nonostante siano passati molti anni, la Petruzziello ha continuato a raccogliere elementi, a ordinare accertamenti di laboratorio e a seguire ogni possibile pista. Ora, sembra che il suo impegno stia portando i primi frutti.

        Una scia di tragedie

        La morte di Luigia Borrelli ha lasciato dietro di sé una scia di tragedie. Il primo a soccombere alla pressione fu Ottavio Salis, un elettricista di 52 anni il cui trapano era stato utilizzato per uccidere la donna. Salis, che aveva eseguito dei lavori nel basso dove fu trovato il corpo, si suicidò buttandosi dalla Sopraelevata di Genova prima che i risultati del DNA, all’epoca molto più lenti, potessero scagionarlo. Negli anni successivi, anche la padrona del basso e uno dei figli della Borrelli si tolsero la vita, forse incapaci di reggere il peso di essere coinvolti, anche solo marginalmente, in questa tragedia.

        Luigia Borrelli, infermiera rimasta vedova, aveva nascosto la sua doppia vita ai familiari. Per loro, lavorava come assistente di anziane benestanti, giustificando così il denaro che portava a casa. Nessuno, nemmeno i suoi figli, sospettava che quella vita apparentemente normale nascondesse una realtà così drammatica. Dopo la sua morte, emerse che la Borrelli aveva intestato polizze assicurative cospicue ai figli, un dettaglio che alimentò ulteriormente il mistero.

        Le piste seguite dagli investigatori nel corso degli anni furono molteplici. All’inizio, si pensò che l’assassino fosse un cliente della donna, ipotesi supportata dalla brutalità del delitto e dalla presenza di una videocassetta pornografica nella TV della vittima. Tuttavia, non si escludeva neppure un movente legato al mondo dell’usura o a conflitti familiari. Le indagini proseguirono senza sosta, ma tutti i confronti del DNA effettuati negli anni diedero esito negativo, finché recentemente non emersero sospetti su un anziano medico genovese, pista che si rivelò infondata.

        Oggi, grazie a nuove tecniche investigative e alla tenacia degli inquirenti, sembra finalmente esserci una svolta. Tuttavia, il percorso giudiziario è appena iniziato, e solo il tempo dirà se questa pista porterà alla verità e alla giustizia per Luigia Borrelli.

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          Moda e modi

          Victoria De Angelis incanta con il suo look audace: un debutto solista che fa tendenza

          Con un look che lascia il segno, Victoria De Angelis si lancia in una nuova avventura musicale, consolidando il suo ruolo di icona di stile nel panorama rock internazionale.

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            Victoria De Angelis, conosciuta in tutto il mondo come la carismatica bassista dei Måneskin, continua a stupire i fan non solo con la sua musica, ma anche con il suo inconfondibile stile. In un momento in cui la band italiana è sotto i riflettori a causa di rumors su un possibile scioglimento, Victoria dimostra che la loro unione è più forte che mai, mentre esplora nuove strade artistiche e personali. Il suo recente debutto solista, accompagnato da un look audace e non convenzionale, ha catturato l’attenzione di tutti, confermando la sua posizione come icona di stile e trendsetter.

            Da mesi circolano voci sulla possibilità che i Måneskin possano intraprendere strade separate, ma queste speculazioni sono state prontamente smentite dai fatti. La band, infatti, continua a esibirsi insieme, mantenendo una coesione invidiabile. Tuttavia, ciò non ha impedito ai membri di esplorare progetti individuali. Tra questi, Victoria De Angelis si è distinta per la sua capacità di reinventarsi, facendo il suo debutto solista in modo spettacolare. Questo percorso individuale non solo mette in luce il suo talento musicale, ma anche il suo coraggio nel presentarsi al pubblico con uno stile che sfida le convenzioni.

            Per il suo debutto solista, Victoria ha scelto un look che rappresenta perfettamente la sua identità di artista libera, sfrontata e sicura di sé. La bassista ha condiviso su Instagram un outfit che non è passato inosservato: un reggiseno a fascia tempestato di borchie, che richiama immediatamente l’attenzione e sottolinea la sua audacia. Questo capo si abbina perfettamente a una spessa cintura che incornicia la vita, decorando degli slip neri a vita alta in pelle. Un abbinamento che unisce elementi di provocazione e stile, riflettendo appieno il suo spirito rock.

            Il look è completato da tacchi con fondo doppio color argento, che aggiungono un tocco di glamour al suo stile ribelle. I capelli sciolti, con una frangetta ribelle che incornicia il volto, accentuano ulteriormente la sua immagine di ribellione e libertà. Ma ciò che veramente cattura l’attenzione sono gli auricolari super dark, decorati con spuntoni che conferiscono al look un’aria ancora più aggressiva e dark.

            Victoria, che si dice soddisfatta sia nella sua vita professionale che in quella privata accanto alla fidanzata Luna Passos, non ha mai smesso di esplorare e sperimentare. Il suo debutto come solista rappresenta non solo una nuova fase della sua carriera musicale, ma anche un’opportunità per esprimere appieno la sua personalità attraverso la moda. Il look scelto per questa occasione speciale è un chiaro segnale del suo desiderio di rompere gli schemi e di stabilire nuove tendenze, confermandosi come una figura di spicco non solo nel mondo della musica, ma anche in quello dello stile.

            La scelta di un outfit così audace e provocante non è casuale: Victoria De Angelis ha sempre giocato con i confini della moda, sfidando le aspettative e ridefinendo ciò che significa essere una rockstar nel mondo moderno. Il suo approccio alla moda, così come alla musica, è segnato da una libertà espressiva che affascina e ispira i fan in tutto il mondo. Con questo look, Victoria non solo afferma la sua identità di artista, ma dimostra anche come la moda possa essere un potente mezzo di espressione personale.

            Il debutto solista di Victoria De Angelis non è quindi solo una questione di musica, ma rappresenta un momento chiave nella sua evoluzione come icona culturale. Con il suo look audace e la sua attitudine provocatoria, Victoria continua a rompere gli schemi, spingendo sempre più avanti i limiti della creatività e della libertà individuale.

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              Lifestyle

              Travel grocery, quell’irresistibile voglia di supermercato in vacanza

              Fare la spesa all’estero nei supermercati può diventare una forma di intrattenimento e un’occasione per entrare in contatto con usi e costumi sconosciuti. Sui social lo chiamano Travel Grocery e si sta diffondendo ovunque.

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                Una vacanza che si rispetti non può dirsi tale senza la curiosità di scoprire come e cosa mangiano nel luogo in cui ci troviamo, soprattutto all’estero.

                Un’esperienza per sentirsi integrato

                Nei supermercati all’estero ci sentiamo anche noi un po’ local, curiosando fra gli scaffali di alimenti che suscitano la nostra curiosità, non diffusi a casa nostra. E’ proprio in quel luogo che abbiamo la possibilità di scoprire cibi tipici, magari da riportare in valigia come ricordo della vacanza. Frequentare un supermercato del posto in cui siamo in vacanza è come aprire la loro porta di casa, un modo per entrare nella loro cultura.

                Virale sui social

                Si chiama Travel Grocery – battezzato tale e diventando virale su TikTok – e rappresenta una nuova tendenza da registrare: quello di fare la spesa nei supermarket del Paese che ci ospita temporaneamente, alla ricerca dei prodotti più strani e delle squisitezze tipiche, per un’immersione nella cultura e nei costumi del luogo. In italiano possiamo tradurlo con “turismo nei supermercati”.

                Qui da noi il cosiddetto km zero

                Dai megastore degli USA ai piccoli supermercati delle isole greche, senza dimenticare la nostra ltalia, dove si diffonde sempre più il reparto dei prodotti locali e a “chilometro zero”, permettendo ai turisti l’esperienza culinaria del Belpaese.

                Cultura e divertimento

                “Con il loro grande assortimento di prodotti tipici e curiosità, i supermercati diventano per i turisti uno spaccato della cultura del Paese che stanno visitando: entrare a fare la spesa, quando si è in viaggio, è un’esperienza che arricchisce e diverte”, ha dichiarato Umberto Zola, Responsabile Online Sales EU di SumUp.

                Un elemento di attrazione

                Prosegue Zola: “Il trend del Travel Grocery, consacrato dai content creator di TikTok, è particolarmente interessante da intercettare per gli esercenti: i supermercati e i negozi di alimentari possono valorizzare le proprie caratteristiche di unicità e diventare un fattore di attrazione anche per le nuove generazioni, offrendo un’esperienza d’acquisto sempre più variegata e smart. In questa direzione, è fondamentale fornire diverse opzioni di pagamento per semplificare e velocizzare la spesa dei turisti. Come emerge dal nostro recente Osservatorio Alimentari Cashless, infatti, anche in questo settore i pagamenti digitali sono in costante crescita, +29,2% nel primo trimestre 2024 rispetto all’anno precedente”.


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