Percorsi di coaching
Rendi libero il tuo potenziale
In pandemia era stato il pugnetto destro appoggiato l’uno all’altro, nella ritrovata
quotidianità sono le due mani che si stringono, né troppo energicamente né troppo
debolmente.
We all need love
Dietro alla prima conoscenza di una persona, si tratti di un possibile amico,
compagno di vita e di viaggio, nuovo collaboratore o socio in affari, c’è spesso un link
fisico che avvicina i due mondi, le due diverse mappe con cui viene affrontato il rispettivo
viaggio di vita. E su cos’altro si fonda un contatto umano se non sulla soddisfazione del
bisogno di connessione, che come definito da Tony Robbins rappresenta la fisiologica
trasposizione della necessità di amore, non solo da ricevere, ma anche da dare.
Siamo tutti unici
Il primo modo per assecondare questo bisogno si centra sull’amare se stessi, accettandosi nella
propria unicità e irripetibilità e nel miglioramento di punti di forza e aree di crescita. Connessione, vale a dire un grande alleato e facilitatore della personalità e dell’impatto che possiamo avere sulle vite degli altri, dal vivo e online, in carne ed ossa o su Zoom, attraverso una stretta di mano o con l’invio di un’emoticon.
La necessità di sentirsi uniti
“L’amore è la forza che trasforma e migliora l’anima del mondo” scriveva Paulo Coelho. E allora, piacere di conoscervi! Mi chiamo Francesco, ho 44 anni e da oggi vi accompagnerò in questa rubrica riguardante il coaching e i suoi strumenti, utili nei percorsi di vita di ciascuno per facilitare consapevolezze e bisogni. Compreso quello di connessione.