Sonar: tra suoni e visioni

Taylor Swift: non staremo un tantino esagerando?!?

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    Leggo questa notizia – che non è una fake – e non riesco a trattenere un’imprecazione di disgusto: Taylor Swift è stata votata tra le migliori chitarriste degli ultimi vent’anni. Per la precisione risulta in ottava posizione, nell’ambito di un sondaggio indetto dal retailer per chitarre inglese guitarguitar. Va detto che la classifica sarebbe stata stilata elencando i chitarristi che sono stati più “d’ispirazione”, mettendo in secondo piano quindi tecnica e stile. Insomma… ti voto perchè fai perfettamente pendant con lo strumento sul palco, chissenefrega se strimpelli come un musicastro da ristorante di terz’ordine!

    La classifica dei primi 10

    1. 1) John Frusciante (Red Hot Chili Peppers)
      2) Alex Turner (Arctic Monkeys)
      3) John Mayer
      4) Sam Fender
      5) Jonny Greenwood (Radiohead)
      6) Chris Shiflett (Foo Fighters)
      7) Ed O’Brien (Radiohead)
      8) Taylor Swift
      9) Tom DeLonge (Blink-182)
      10) Simon Neil (Biffy Clyro)

    Anche sforzandosi non si riesce proprio a digerire una castroneria del genere! D’accordo che le chitarriste donne vengono spesso ignorate (a volte ingiustamente) da questo genere di poll, e che anche molti giovani strumentisti spesso non vi compaiono. Ma, a parte la popstar americana, alcuni nomi compresi nella lista come Chris Shiflett, Tom DeLonge, Ed Sheeran (…) e Julien Baker (…) fanno alzare gli occhi al cielo.

    IMHO…

    Sarà perchè sono un “vecchio 61enne nostalgico”… ma i miei chitarristi sono ben altra cosa. Cito alla rinfusa: Jimi (vabbè, che lo dico a fare…), Richie Blackmore, Allan Holdsworth, Rory Gallagher, Steve Hackett, Eddie Van Halen, Brian May, Jeff Beck, Adrian Belew, Frank Zappa, Steve Rothery, Derek Trucks, Alex Lifeson, Stevie Ray Vaughan, Eric Clapton, Ry Cooder, Jeff Healy (ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo nel 1991), Warren Haynes, David Gilmour… e potrei andare avanti per ore. Una volta tanto non rimpiangendo, con orgoglio, i vent’anni perduti. La mia America rimane quella di Re Elvis, spero di non dover mai vedere quella di Taylor Swift Presidente degli USA (visto che moltissimi osservatori politici le riconoscono grandi qualità da endorser). Anche se, a ben guardare… alla Casa Bianca c’è già stato un attorucolo come Ronald Reagan.

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