Cronaca

USA (ma non solo) in tilt per un blocco informatico

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    Quando un tilt informatico è in grado di piegare un intero paese: aerei e treni fermi dagli Stati Uniti all’Europa. Disagi per banche e Borse. Fermati i voli delle compagnie aeree americane e bloccato lo scalo di Berlino.

    Schiavi della tecnologia

    Dipendenti ormai totalmente della tecnologia, un disservizio informatico è in grado di fermare una potenza come gli Stato Uniti d’America e non solo: i problemi che il disservizio informatico del software Crowdstrike sta creando complicazioni a livello mondiale. Nel primo pomeriggio di ieri si è riunito il Nucleo per la cybersicurezza dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, allo scopo di valutare gli effetti.

    La cybersicurezza italiana a rapporto

    Anche qui da noi in Italia si sono avvertite criticità e l’Agenzia continua a fornire il suo supporto agli operatori coinvolti. Il Nucleo è un organismo presieduto dal direttore generale dell’Acn, Bruni Frattasi, composto dal consigliere militare del premier, da un rappresentante rispettivamente di Dis, Aise ed Aisi e di ciascuno dei ministeri rappresentati nel Comitato interministeriale per la cybersicurezza e del Dipartimento della Protezione civile.

    Guasti su scala planetaria

    Effetti su larga scala sono stati registrati in tutto il mondo per questo malfunzionamento globale dei sistemi informatici. La BBC inglese segnala che le principali banche, i media e le compagnie aeree stanno attualmente subendo importanti interruzioni sul piano informatico. I voli sono stati sospesi all’aeroporto di Sydney, la United Airlines ha smesso di volare e la piattaforma del gruppo London Stock Exchange ha subito svariate interruzioni.

    Problemi a Berlino e Londra

    Ritardi e disservizi pure in Spagna, come ha fatto sapere Aena, l’ente di gestione aeroportuale, anche se la problematicità non sta fortunatamente interessando la totalità degli scali spagnoli. L’aeroporto internazionale di Berlino è risultato bloccato per un guasto tecnico, tutti i voli sono stati sospesi. Segnalazioni pure da Londra, dalla quale il più grande operatore ferroviario del Regno Unito ha segnalato problemi informatici “diffusi”. Anche il mondo economico non è risultato immune da questo problema, visto che pure la Borsa di Londra è stata colpita da un problema tecnico che ha interessato la sua piattaforma di diffusione delle informazioni al mercato, mentre la visualizzazione della variazione del FTSE 100, il suo indice principale, è stata ritardata all’apertura.

    Anche gli utenti Microsoft non immuni dal problema

    Microsoft, nel frattempo, cerca di stemperare il panico, affermando di aver adottato “azioni di mitigazione” dopo le interruzioni del servizio. “I nostri servizi continuano a registrare miglioramenti mentre continuiamo ad adottare misure di mitigazione”, ha affermato l’azienda in un post su X. Anche se si afferma che gli utenti “potrebbero non essere in grado di accedere a varie app e servizi di Microsoft 365”.

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