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La danza salvifica del nonno in memoria del nipote scomparso in un incidente

Nonno e nipote, da sempre molto legati, erano soliti trascorrere insieme il loro tempo libero. Il 15enne aveva iniziato a coltivare la passione per il ballo grazie al nonno e alcune volte lo aveva portato con sé in discoteca. Il suo ballo solitario davanti alla bara è stato sottolineato dagli applausi commossi di amici e familiari.

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    Uno di quei video che sono in grado di fare il giro del mondo via web: nonno Gino balla davanti alla bara del nipote Kevin Gentilin, scomparso a soli 15 anni in un incidente stradale a Castelfranco Veneto.

    Ballando allontana il dolore

    Un atto che può sembrare assolutamente fuori luogo e che invece il nonno spiega cosi: “A salvarmi è stato proprio quel ballo. Quando ho finito di danzare davanti alla bara di mio nipote, nella testa ho sentito distintamente la sua voce. Mi ha detto: ‘Grazie nonno’. E all’improvviso mi sono sentito svuotato, come se molta di quella sofferenza che mi portavo dentro, se ne fosse uscita”. Una danza liberatoria, dai contorni quasi… sciamanici.

    Il valore della danza

    Per comprendere meglio l’episodio basta pensare a come certe popolazioni utilizzano da tempo immemore la danza come mezzo di espressione, celebrazione e comunicazione, intesa non solo come forma di intrattenimento ma profondamente radicata nella loro storia, spiritualità e strutture sociali. Danze spesso utilizzate in maniera rituale per connettersi con gli antenati, invocare la buona fortuna e celebrare traguardi importanti.

    La morte in sella alla sua Vespa

    Il signor Gentilin parla dell’incidente nel quale ha perso il nipote: “A partire da quest’anno scolastico, con le belle giornate Kevin raggiungeva la scuola in Vespa. Da quel che sappiamo, venerdì un’auto è sbucata all’improvviso da una stradina laterale e non ha potuto evitarla”.

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      Angelina Mango, la sua mise per andare in università: una vera “brat”

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        ​Angelina Mango, il nome più “succoso” del panorama musicale, ha deciso di tornare all’università. E come ogni diva che si rispetti, l’ha annunciato – guarda caso – su TikTok, sfoggiando un look che grida “brat” da ogni cucitura.

        Il ritorno all’università

        Dopo aver conquistato le scene musicali pop di casa nostra, Angelina ha deciso di tornare sui banchi universitari. Tornare agli studi non significa però necessariamente rinunciare al proprio stile. Anzi, è l’occasione perfetta per mostrare al mondo accademico che la moda e l’ironia possono andare a braccetto, anche durante un esame. La notizia è stata condivisa con i fan attraverso un video social, dove la cantante ha mostrato per l’occasione il suo outfit. L’avreste mai detto che sostenere un esame potesse diventare un evento di moda? ​

        Cos’è lo stile “brat”?

        Il termine “brat” ha recentemente subito una trasformazione significativa. Originariamente usato per descrivere un bambino impertinente, oggi, grazie all’influenza dell’album Brat di Charli XCX, rappresenta un atteggiamento sicuro, indipendente ed edonistico. Nella moda, lo stile “brat” si traduce in un mix audace di elementi ribelli e anticonformisti, spesso caratterizzati da colori sgargianti e accessori provocatori. ​

        Decifriamo il look di Angelina

        Per il suo ritorno all’università, Angelina ha scelto un outfit che incarna perfettamente lo stile “brat”:​Fanpage

        Shorts in denim nero: perché i pantaloni lunghi sono troppo mainstream.​

        Collant velati: per lasciare intravedere i tatuaggi e aggiungere un tocco di mistero.​

        Bomber oversize scuro: per quel look “appena uscito da un concerto rock”.​

        Top lilla e giallo: perché un po’ di colore non guasta mai, soprattutto se fa constrasto col resto.

        Bandana leopardata: per domare la chioma con un pizzico di selvaggio.​

        Angelina stessa ha scherzato sul fatto che l’unico dettaglio mancante per completare il look “brat” fossero… i mocassini!

        Come adottare lo stile “brat”

        Se anche tu vuoi abbracciare lo stile “brat” e trasformare ogni corridoio universitario in una passerella, ecco alcuni consigli:

        Sii audace: non aver paura di mixare colori e pattern improbabili.​

        Accessorizza senza limiti: occhiali da sole a mascherina, cappelli da baseball e gioielli vistosi sono i tuoi migliori amici.​

        Comfort ribelle: scegli capi oversize abbinati a elementi più aderenti per un contrasto interessante.​

        Attitudine prima di tutto: ricorda, lo stile “brat” è più un’attitudine che un semplice modo di vestire. Mostra sicurezza e indipendenza in ogni passo.​

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          La (scherzosa) confessione di Annalisa: ecco l’elemento segreto delle sue hit

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            Rosario Fiorello non delude mai quando si tratta di momenti esilaranti in video. Durante un’intervista, il mattatore siciliano ha lanciato la domanda che tutti ci stavamo facendo (o forse no?): “Annalisa, ma il segreto delle tue hit è la grappa?”.

            La cantante, tra una risata e l’altra, ha confermato! Forse dietro il ritmo travolgente di Mon Amour e Bellissima si nasconde un elisir segreto? Dobbiamo aspettarci un nuovo singolo intitolato “Grappissima”? Chi vivrà… berrà!

            Scherzi a parte, Annalisa continua a dominare le classifiche con il suo talento, e Fiorello ha trovato un modo perfetto per regalarci un momento virale. E voi, quale sarebbe la vostra “bevanda dell’ispirazione”? Scrivetelo nei commenti! 😉

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              Lord of the rings in chiave rock, ecco come l’AI vede i personaggi della trilogia in un video musicale da impazzire

              Una serie di immagini generate dall’intelligenza artificiale dà nuova vita alla compagnia di Frodo, Aragorn e Gandalf, immaginandoli come una band leggendaria. Aragorn e Legolas alle chitarre, Gimli alla batteria e persino Sauron al basso: un cast rock che trasforma la Terra di Mezzo in un palcoscenico da concerto.

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                In una sorprendente reinterpretazione visiva, la Compagnia dell’Anello de Il Signore degli Anelli prende vita come una band rock in un set di immagini generate dall’intelligenza artificiale e condivise da @mordor.tr. Questa nuova serie artistica, creata dallo studio @Matr1x, trasforma gli amati personaggi di J. R. R. Tolkien in una band di musicisti dallo stile epico. Aragorn, Legolas, Gandalf e altri membri della Compagnia, già noti ai fan per la loro avventura nella Terra di Mezzo sotto la direzione di Peter Jackson, sono ora raffigurati in un contesto del tutto nuovo.

                La reinterpretazione vede Aragorn e Legolas alle chitarre, Gimli alle prese con la batteria e Sauron a sorpresa sul basso. Gandalf, l’intramontabile stregone, si dedica al pianoforte con intensità, mentre Elrond, signore di Gran Burrone, suona la tromba. Persino alcuni elfi compaiono tra il pubblico, immortalati mentre si godono l’esibizione con entusiasmo. Le immagini catturano l’essenza di ogni personaggio e trasportano la magia di Tolkien in un’atmosfera da concerto rock.

                Questa fantasiosa ed inaspettata versione della Compagnia dell’Anello porta una ventata di novità per i fan, mostrando che i celebri personaggi di Tolkien possono attraversare nuovi mondi e continuare a incantare anche al di fuori della Terra di Mezzo.

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