Nel fantastico zoo dei social, dove ogni giorno nasce un trend e muore un neurone, ecco spuntare Belen Rodriguez, che riesce a far parlare di sé anche solo stando ferma e nuda. Nuda sì… ma purtroppo con le braccia conserte, a difesa del sacro Graal del desiderio maschile. E mentre il mondo trattiene il fiato (e altro), ecco spuntare una voce fuori campo che le sussurra – con tono tra l’amichevole e il “ti prego ti scongiuro” – un “Su Belen, abbassa quelle braccia…”.

A quel punto, gli internauti maschi si trasformano in esperti di linguaggio del corpo, analisti di ombre e maghi del tasto pausa. In tanti devono aver pensato: “Ci siamo! È fatta!”. E invece niente, le braccia restano lì, più salde di un muro di Berlino.

Un momento epico, tra provocazione e presa in giro, che ha unito l’Italia come solo i mondiali o Sanremo sono in grado di fare. Un video che non mostra nulla, ma che fa sognare tutto. Chapeau, hai vinto anche stavolta Belen: massimo risultato col minimo sforzo.

In un video spassoso diventato virale, la cantante Angelina Mango confessa la sua vera ambizione: altro che palchi e premi, lei sogna di essere come Andy Sachs, la mitica assistente nel film Il diavolo veste Prada!

Come la Hataway

Con un sorriso ironico e l’energia di chi potrebbe affrontare anche Miranda Priestly prima del caffè, Angelina racconta quanto le piacerebbe vivere la vita frenetica della giovane protagonista interpretata da Anne Hathaway. Sì, proprio quella che ogni mattina corre con i tacchi tra cappotti firmati e sguardi gelidi dei colleghi.

Citazione cinematografica e anima poliedrica

Tra una battuta e l’altra, l’artista mostra un lato inedito: organizzata, multitasking e con un debole per il fashion drama, potrebbe tranquillamente tenere testa anche alla Meryl Streep più glaciale. Il diavolo veste Prada, ma Angelina… canta, corre, sogna e si diverte. E forse, dietro le quinte di un tour o tra una prova e l’altra, una parte di lei sta già preparando il caffè perfetto per la direttrice!

Nei meandri più profondi del web, là dove i meme sono legge e i like piovono come manna, è emersa una nuova leggenda: Papa Francesco campione di wrestling, pronto a mettere KO un avversario fuori dal comune: Fabrizio Corona! Sì, proprio lui… l’uomo che sfida la logica con più convinzione di un teorico del complotto in zona commenti. Il Santo Padre entra sul ring tra cori angelici, mantello al vento (digitale), e uno sguardo che grida: “Ora basta balle, è l’ora della verità!”.

Le bugie spesso dimenticate

Il Corona, dall’altra parte, si presenta con la solita spavalderia, pronto a lanciare l’ennesima “bomba mediatica”… che puntualmente la gente dimentica dopo 48 ore, tipo storie su Instagram. I suoi racconti sono come i Pokémon: ne esce uno nuovo ogni settimana, ma nessuno si ricorda quelli vecchi.

Il match epico: fede vs fake news

Il match è breve ma intenso. Papa Francesco schiva le “rivelazioni shock” come un ninja spirituale, poi sferra la mossa finale: la Benedizione Volante. Corona cade, le fake news si dissolvono e i meme esplodono.

Meme e morale: la verità batte la viralità

Ironici, esilaranti e virali, i meme di questo “scontro celeste” ci ricordano che, alla fine, tra una notizia inventata e una benedizione, la rete sceglie sempre quella che fa più ridere. E in questo caso… anche riflettere. Amen.