Connect with us

Video

Totò Schillaci: le immagini dell’ultimo compleanno, per ricordarlo sereno

Si sono svolti stamattina a Palermo i funerali di Salvatore Schillaci. Oltre alla famiglia, presenti il presidente della Figc Gabriele Gravina, l’ex presidente della Figc Antonio Matarrese, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente del Palermo calcio Dario Mirri.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Un lungo applauso ha accolto l’ingresso del feretro nella Cattedrale di Palermo gremita. In chiesa sono circa mille persone presenti, ottocento posti a sedere e duecento in piedi. La maggior parte delle persone è rimasta fuori, oltre le transenne. Il rito delle esequie è stato officiato da monsignor Filippo Sarullo, parroco della cattedrale.

    Il feretro coperto dalle maglie di Totò: la Nazionale, la Juventus e il Palermo

    Le toccanti parole dell’officiante

    Durante l’omelia il passaggio più significativo, che ha commosso tutti: «Sinora, caro Totò avevi giocato soltanto il primo tempo della tua vita. Una vita breve, quasi da tempi supplementari, di 59 anni. E se è vero che non hai segnato il gol della vittoria su questa terra per liberarti dalla malattia, nel secondo tempo – che è durato un istante, quello della mort – nel fischio finale, come deve essere per ogni credente… lì hai giocato la partita più bella della tua vita. Hai fatto il passaggio più bello della tua vita, un passaggio non con giocatori altrettanto bravi come te, ma con il numero 1 Gesù, realizzando il passaggio alla vita eterna».

    Il tributo della sua Regione

    La Sicilia intitolerà la sala riunioni dell’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo in via Notarbartolo a Palermo, alla sua memoria. L’iniziativa, voluta dall’assessore Elvira Amata e condivisa dal presidente della Regione Renato Schifani, permetterà di rendere omaggio al campione palermitano con una cerimonia che sarà organizzata nei prossimi giorni. «È doveroso – afferma il presidente Schifani – perpetuare la memoria di un nostro conterraneo che, grazie ai suoi goal, ha fatto sognare gli italiani. La sua vita e la sua carriera hanno dimostrato a tutti che il talento, la tenacia e la voglia di riscatto consentono di realizzare obiettivi apparentemente impossibili. Ricordare Totò Schillaci significa offrire un modello di umiltà e perseveranza alle nuove generazioni».

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Video

      La proverbiale ospitalità dei calabresi: come ti “abboffo” il Premier…

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Giorgia Meloni arriva in Calabria con propositi ferrei: “Basta sgarri, questa volta tengo la dieta!” Ma si sa, il Sud è terra di grande cuore e resistere ai sapori locali è un’impresa titanica. Così, tra una ‘nduja minacciosa e un pecorino ammiccante, la Premier lotta per la linea… e perde clamorosamente!

        “Sola una puntina di soppressata”, giura, mentre il piatto si riempie magicamente. “Un assaggio microscopico di parmigiana”, ma ecco arrivare la teglia formato famiglia. Il colpo di grazia? Un bicchiere di Cirò, offerto con quel sorriso tipico che dice: se rifiuti, non votiamo più per te! Alla fine, Giorgia tiene duro… ma la dieta cede sotto i colpi del gusto calabrese. Del resto, come si fa a dire di no a due dita di buon vino?

          Continua a leggere

          Video

          Bresh e l’elogio (scherzoso) del playback

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Domenica pomeriggio, Rai 1, clima rilassato, come siamo abituati da tempo dalla rassicurante “zia” Mara. Poi arriva il ligure Bresh, uno degli artisti più freschi della scena italiana attuale, e succede qualcosa di assurdo: canta (o meglio, finge di cantare) usando un tulipano come microfono. Il pubblico sgrana gli occhi, il web esplode. “Ma davvero?”

            Il playback in TV: arte o imbarazzo?

            Il playback in televisione è una pratica nota. Serve per evitare problemi tecnici, certo, ma spesso trasforma le performance in siparietti surreali. Nel caso di Bresh, la scelta di un fiore al posto del microfono ha reso tutto ancora più evidente. Un gesto ironico? Una ribellione contro un sistema vecchio e stanco? O semplicemente una risata in faccia alle regole dello spettacolo?

            Quando il meme supera la musica

            L’episodio ha fatto il giro dei social: clip, meme, parodie. Il tulipano è diventato il simbolo di un playback così sfacciato da trasformarsi in gesto sottilmente geniale. Forse un piccolo atto di protesta o forse solo un gioco. Una cosa è certa: Bresh ha dimostrato che, anche senza un microfono vero, basta un fiore per far parlare di sé.

              Continua a leggere

              Video

              Angelina Mango, la sua mise per andare in università: una vera “brat”

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                ​Angelina Mango, il nome più “succoso” del panorama musicale, ha deciso di tornare all’università. E come ogni diva che si rispetti, l’ha annunciato – guarda caso – su TikTok, sfoggiando un look che grida “brat” da ogni cucitura.

                Il ritorno all’università

                Dopo aver conquistato le scene musicali pop di casa nostra, Angelina ha deciso di tornare sui banchi universitari. Tornare agli studi non significa però necessariamente rinunciare al proprio stile. Anzi, è l’occasione perfetta per mostrare al mondo accademico che la moda e l’ironia possono andare a braccetto, anche durante un esame. La notizia è stata condivisa con i fan attraverso un video social, dove la cantante ha mostrato per l’occasione il suo outfit. L’avreste mai detto che sostenere un esame potesse diventare un evento di moda? ​

                Cos’è lo stile “brat”?

                Il termine “brat” ha recentemente subito una trasformazione significativa. Originariamente usato per descrivere un bambino impertinente, oggi, grazie all’influenza dell’album Brat di Charli XCX, rappresenta un atteggiamento sicuro, indipendente ed edonistico. Nella moda, lo stile “brat” si traduce in un mix audace di elementi ribelli e anticonformisti, spesso caratterizzati da colori sgargianti e accessori provocatori. ​

                Decifriamo il look di Angelina

                Per il suo ritorno all’università, Angelina ha scelto un outfit che incarna perfettamente lo stile “brat”:​Fanpage

                Shorts in denim nero: perché i pantaloni lunghi sono troppo mainstream.​

                Collant velati: per lasciare intravedere i tatuaggi e aggiungere un tocco di mistero.​

                Bomber oversize scuro: per quel look “appena uscito da un concerto rock”.​

                Top lilla e giallo: perché un po’ di colore non guasta mai, soprattutto se fa constrasto col resto.

                Bandana leopardata: per domare la chioma con un pizzico di selvaggio.​

                Angelina stessa ha scherzato sul fatto che l’unico dettaglio mancante per completare il look “brat” fossero… i mocassini!

                Come adottare lo stile “brat”

                Se anche tu vuoi abbracciare lo stile “brat” e trasformare ogni corridoio universitario in una passerella, ecco alcuni consigli:

                Sii audace: non aver paura di mixare colori e pattern improbabili.​

                Accessorizza senza limiti: occhiali da sole a mascherina, cappelli da baseball e gioielli vistosi sono i tuoi migliori amici.​

                Comfort ribelle: scegli capi oversize abbinati a elementi più aderenti per un contrasto interessante.​

                Attitudine prima di tutto: ricorda, lo stile “brat” è più un’attitudine che un semplice modo di vestire. Mostra sicurezza e indipendenza in ogni passo.​

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù